La Voce e il Cinema: Arnoldo Foà attore cinematografico
06 Febbraio 2014 - 06 Febbraio 2014
Si è spento sabato 11 gennaio a Roma un grande protagonista della cultura italiana del Novecento: Arnoldo Foà. Attore di cinema, tv e teatro, artista poliedrico si è dedicato anche alla pittura, alla poesia e alla scultura. Sua la voce che, nel 1945, ha dato l’annuncio della fine della Seconda guerra mondiale. Si è voluto ricordarlo non solo con la proiezione di due film (Gente di Roma,2003, di Ettore Scola, con il quale vinse il Nastro d’Argento, e I cento cavalieri, 1964, di Vittorio Cottafavi), ma anche con la presentazione di un volume di recente pubblicazione (La Voce e il Cinema: Arnoldo Foà attore cinematografico di Alessandro Ticozzi) e con il documentario Almeno io Fo…à (2007) diretto da Alan Bacchelli e Lorenzo Degl’Innocenti.
ore 17.00 Gente di Roma di Ettore Scola (2003, 93′)
Una giornata qualunque nella città eterna. Tanti piccoli frammenti di vita si susseguono in una carrellata di personaggi attraverso le storie dei quali, dalla tragedia alla commedia, Scola ci racconta la sua amata Roma. «In Gente di Roma, […], egli è un anziano padre che al tavolo di un ristorante si confronta col figlio che vuole mandarlo all’ospizio: una situazione tipica del cinema del grande regista irpino […] nella quale l’anziano impreca contro camerieri e clienti, s’abbuffa di matriciana e fritto di cervello, ricorda quanto scompiglio ha portato in famiglia, si perde nei ricordi fino alla commozione, senza riuscire però a smuovere però il figlio» (Ticozzi).
ore 18.45 I cento cavalieri di Vittorio Cottafavi (1964, 121′)
«In Spagna intorno all’anno 1000 un gruppo di cavalieri musulmani, guidati da uno sceicco, occupano pacificamente un villaggio della Castiglia, ma presto rivelano le loro vere intenzioni: assoggettarne gli abitanti che, però, abbandonate le case, si organizzano e, sotto la guida di un frate esperto in imprese militari, scacciano gli invasori. Straordinario e sfortunato tentativo di trasformare dall’interno un film di genere storico-avventuroso per farne, all’insegna di B. Brecht, una vivace e colorita parabola sulla guerra, il potere, il colonialismo, la lotta partigiana ricca di allusioni al presente. Godibilissimo per ritmo, sagace disegno dei personaggi (con un eccellente A. Foà), belle invenzioni figurative, fu un insuccesso commerciale. Ultimo film di Cottafavi per il cinema» (Morandini).
Per gentile concessione della Movietime – Ingresso gratuito
ore 21.00 Incontro moderato da Italo Moscaticon Anna Procaccini Foà, Orsetta Foà, Alessandro Ticozzi
Nel corso dell’incontro verrà presentato il volume di Alessandro Ticozzi La Voce e il Cinema: Arnoldo Foà attore cinematografico (Edizioni Sensoinverso, 2014).
a seguire Almeno io Fo…à di Alan Bacchelli, Lorenzo Degl’Innocenti (2007, 58′)
Il documentario nasce dall’idea di Lorenzo Degl’Innocenti e Alan Bacchelli di raccontare per immagini la vita di una delle anime artistiche più significative della cultura italiana del Novecento e riunire in un unico film le varie sfaccettature di questo grande attore-autore, anche attraverso una serie di interviste ad Arnoldo Foà e a molte delle persone che con lui hanno condiviso un tratto della sua strada artistica (Ettore Scola, Moni Ovadia, Alessandro D’Alatri, Giada Desideri, tra gli altri).
Ingresso gratuito