Lo strano vizio della signora Wardh e il giallo: una conferenza internazionale sul film
07 Giugno 2015 - 07 Giugno 2015
«Il giallo è il cinema dei guanti di pelle e dei rasoi, del pathos fuori luogo, dell’assassinio come atto artistico. In breve, un “guilty pleasure”, il cui pregnante manierismo rappresenta un fenomeno straordinario nella storia del cinema europeo. Mario Bava, che con Sei donne per l’assassino (1964) creò il primo capolavoro del genere, ispirò artisti assai diversi tra loro: Dario Argento, Massimo Dallamano, Luciano Ercoli, Lucio Fulci, Umberto Lenzi e Sergio Martino. Questa particolare variante del cinema popolare è stata riscoperta negli ultimi decenni grazie alla televisione e al mercato home video. Più di venti studiosi del cinema, provenienti da tutto il mondo, si riuniranno all’Istituto Storico Austriaco, l’8 e il 9 giugno 2015, per discutere su questo genere di film. Inaugurerà la manifestazione, la sera del 7 giugno 2015 al cinema Trevi, la presentazione del film Lo strano vizio della signora Wardh (1971)» (Andreas Ehrenreich).
L’evento è stato organizzato dall’Istituto Storico Austriaco di Roma e dal Department of Humanities della Sheffield Hallam University, in collaborazione con la Cineteca Nazionale.
ore 17.00 Morte sospetta di una minorenne di Sergio Martino (1975, 101′)
Milano è sconvolta dal ripetersi di numerosi crimini, tra i quali primeggia la scomparsa delle minorenni. Il commissario Paolo Germi (Claudio Cassinelli), tutt’altro che fiducioso rispetto ai metodi tradizionali della polizia, per indagare sull’assassinio di una certa Marisa e poi di Floriana e infine di Gloria si finge a sua volta piccolo scippatore e assume quale aiutante il ladruncolo, Giannino (Adolfo Caruso). Curioso pastiche di generi (poliziesco, thriller, commedia), Morte sospetta di una minorenne è tra i thriller preferiti del regista.
ore 19.00 Il tuo vizio è una stanza chiusa e solo io ne ho la chiave di Sergio Martino (1972, 96′)
In una cittadina veneta accadono misteriosi omicidi. Viene accusato dei misfatti il decadente scrittore Olivier Ruevigny, ma la sua morte rimette tutto in gioco. «Il tuo vizio è una stanza chiusa e solo io ne ho la chiave è probabilmente uno dei più fedeli adattamenti del racconto di Poe per lo schermo. Nonostante le varie contaminazioni, che vanno dal thriller stile Argento alle incursioni nell’erotico, il film di Martino mantiene sempre ben presente il senso del racconto di Poe, pur con le evidenti trasformazioni. L’atmosfera è a metà strada tra il gotico-decadente e il thriller, tra l’horror italiano degli anni Sessanta e gli incubi creati da Poe» (Bruschini-Tentori).
ore 20.45 Incontro moderato da Andreas Ehrenreich con Edwige Fenech, Ernesto Gastaldi, George Hilton, Sergio Martino, Nora Orlandi
a seguire Lo strano vizio della signora Wardh di Sergio Martino (1971, 98′)
«Vienna: Julie Wardh (Fenech), sposata con un riccone (De Mendoza), lo tradisce con il prestante George (Hilton) ed è tormentata da un suo ex amante (Rassimov) col quale faceva giochi sadomaso. Sarà lui il serial killer che sta facendo strage di belle donne? Fusione di due filoni (il giallo erotico-coniugale stile Il dolce corpo di Deborah e il thriller ad alta tensione stile L’uccello dalle piume di cristallo), da cui nascerà un sottogenere che farà la fortuna dei fratelli Martino (Luciano è il produttore). In questo caso reggono sia la parte erotica […] sia quella di paura, elegante e inventiva: tant’è che la scena del parco deserto verrà imitata da Argento in 4 mosche di velluto grigio. La sceneggiatura è di Edoardo Maria Boschero, Ernesto Gastaldi e Vittorio Caronia; e le raffiche di sorprese finali funziona assai meglio che in altri casi. Musiche di Nora Orlandi» (Mereghetti).
Copia in lingua tedesca con sottotitoli italiani e inglesi proveniente da Werkstattkino di Monaco – Ingresso gratuito