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Nel corso dell’incontro sarà presentata l’autobiografia di Enzo G. Castellari Il bianco spara (Edizioni Bloodbuster, 2016). A seguire “La polizia incrimina, la legge assolve” di Enzo G. Castellari (1973).

A seguire “Il solco di pesca” di Maurizio Liverani (1976, 98’).

Prosegue la rassegna sul materiale della Documento film, fondo recentemente acquisito negli archivi del Centro Sperimentale di Cinematografia.

Arriva al cinema Trevi la sezione che il festival di Pesaro ha dedicato al cinema a basso budget e fuori formato.

La rassegna getta uno sguardo sui film sulla televisione, da “Mille lire al mese” e “Batticuore” a “Reality”.

A seguire “Signore e Signori, buonanotte” di Aa.Vv. (1976, 117′)

«Qualcuno dice che il cinema italiano naviga in brutte acque, allora facciamo le scelte giuste: di un regista come lui in Italia c’è bisogno» (Lorenzo Procacci Leone, Circolo del cinema Dino Risi).

A seguire “Tu non c’eri” di Cosimo Damiano Damato (2016, 16′) e “Prapatapumpapumpapà, la vita e le canzoni” di Matteo Salvatore (2014, 86′).

A vent’anni dalla morte di uno dei cineasti più originali, Marco Ferreri (9 maggio 1997), la Cineteca Nazionale lo celebra con una retrospettiva.

Attore poliedrico con una filmografia prolifica ed eterogenea, Venantino Venantini lavora moltissimo in Italia e all’estero.