Artista e militante femminista, Lina Mangiacapre è stata scrittrice, pittrice, regista teatrale e cinematografica ed instancabile animatrice culturale.
La sottile linea rosa 3. Laltro sguardo. Il cinema di Lina Mangiacapre

Artista e militante femminista, Lina Mangiacapre è stata scrittrice, pittrice, regista teatrale e cinematografica ed instancabile animatrice culturale.
Franco e Tonino Delli Colli, cugini, hanno attraversato il cinema italiano con il loro lavoro alla macchina e alle luci.
La Cineteca Nazionale e Minerva/Raro Video ricordano, nel decennale della morte, Fernando Di Leo, maestro ormai riconosciuto del cinema di genere.
Nel corso dell’incontro sarà presentato il libro “Segreti e bugie” di Gianfranco Angelucci (Luigi Pellegrini Editore, 2013) e Milena Vukotic leggerà brani dal volume.
A seguire “8 ½” di Federico Fellini (1963, 138) e “8 ½ dallelicottero” (12), le prove tecniche delle due sequenze dall’elicottero, ritrovate dalla Cineteca Griffith.
Seguono alle 19.30 circa “Colpo di stato” di Luciano Salce (1969) e alle 21.30 “Buongiorno, notte” di Marco Bellocchio (2003)
Seguono, alle 19.30 circa, “La finestra sul luna park” di Luigi Comencini (1957) e alle 21.15 “Pagine chiuse” di Gianni Da Campo (1969).
Nel corso dellincontro sarà presentato il libro di Andrzej Zulawski “Cera un frutteto” (Alpine Studio, 2013). A seguire, alle 21.00, “La terza parte della notte” (1972).
A seguire “Marianna Ucrìa” di Roberto Faenza (1997).
A seguire, alle 20.30, “Il buono, il brutto, il cattivo” di Sergio Leone (1966)