La retrospettiva 2008 è dedicata al regista, attore e produttore italiano Nanni Moretti…
La Cineteca Nazionale collabora alla retrospettiva del Festival di Locarno

La retrospettiva 2008 è dedicata al regista, attore e produttore italiano Nanni Moretti…
Giornata dedicata agli anni 70 del cinema italiano: estremi, indefinibili, violentemente amorali. Lestremo estetico trova terreno tanto nel cinema dautore quanto in quello di genere.
Lultima edizione del Festival Internazionale del Film di Locarno, in collaborazione con la Cineteca Nazionale, ha dedicato una retrospettiva al regista, attore, produttore Nanni Moretti. La personale viene ora riproposta a Roma, in edizione ridotta.
Dai primi film sperimentali alle commedie degli anni 80, fino ai più recenti lavori televisivi, un cinema rossellinianamente votato allessere umano.
Poema visivo prodotto da Teatri Uniti, visto solamente alla dodicesima edizione del Roma Film Festival.
“La colonna infame” di Nelo Risi, “Tony Arzenta (Big Guns)” di Duccio Tessari e “Il conformista” di Bernardo Bertolucci quali esempio modello di scarto delle consuetudini narrative.
Oltre agli autori del documentario e ai curatori del volume, interverranno: Leopoldo Antinozzi, Flavio De Bernardinis, Virgilio Fantuzzi, Marcello Foti, Italo Moscati, Gian Luigi Rondi, Moraldo Rossi, Augusto Sainati, Francesca Sifola e Sergio Toffetti.
A un anno esatto dalla sua scomparsa, omaggio al grande regista ungherese, allievo del Centro Sperimentale di Cinematografia dal 1959 al 1961.
Prima e dopo l’incontro con il regista sono in programma i suoi “Woyzeck” (1994), alle 19.00, e “Witman fiùk” (I fratelli Witman, 1997), alle 21.00.
“Umanità” di Elvira Giallanella (1919) e “Tutto per mio fratello” (1911), da una commedia di Scarpetta.