Con accompagnamento musicale dal vivo del M° Antonio Coppola.
Archivi: Eventi
Presentazione di Bianco e Nero: Alida Valli
ll numero 586 di «Bianco e Nero» è dedicato alla figura di Alida Valli, «lattrice più amata dagli italiani», come ricordò Dino Risi.
Cinema Trevi: Indipendente italiano: Il cinema sospeso di Gianluca Colitta. Alle 21.15 incontro con l’autore
«Credo che La nebbia, per quel che può valere, chiuda un periodo di totale ricerca sullimmagine e sul tempo, oltreché sul tema dellassenza e della perdita». (G. Colitta)
Musicisti dello schermo: Paolo Buonvino
Prosegue con un omaggio a Paolo Buonvino la serie curata da Sergio Bassetti sui musicisti dello schermo. Alle 21.00 incontro con Paolo Buonvino e a seguire “Romanzo criminale” di Michele Placido (2005).
Per l’omaggio a Lorenzo Pellizzari, incontro moderato da Adriano Aprà con Leonardo Quaresima e Silvia Tarquini
Nel corso dellincontro sarà presentato il volume di Lorenzo Pellizzari, “Il calendario del cinema. 365 giorni tra persone, film, momenti di riguardo (e senza riguardo) ovvero Laltra faccia della Luna” (Artdigiland, 2016).
Alla Casa del Cinema, “Barbara Bouchet, la venere bionda”
Alle 18.00 incontro moderato da Andrea Schiavi con Barbara Bouchet
Gianfranco Parolini, Frank il legionario… dagli spaghetti-western alla Cina
Tra i capolavori di Parolini è il suo nome darte: Frank Kramer, che evocava quello di Stanley Kramer, grande produttore e regista.
Laltra faccia della Luna. Omaggio a Lorenzo Pellizzari
Lorenzo Pellizzari è scomparso lo scorso agosto. E’ stato critico cinematografico, storico della critica, direttore di collane, inventore di festival, collezionista di fotografie.
Cinema Trevi: “Storia di Michele Lacerenza”, il trombettista di Sergio Leone.
Il documentario di Giuseppe Sansonna ricostruisce la figura di Michela Lacerenza. In esso sono presenti alcune testimonianze dellepoca della sua collaborazione con Sergio Leone, conservate dalla famiglia del trombettista.
Cinema Trevi: Cinicamente vostro… Dino Risi
“Cinismo come presa di distanza, per allontanare qualsiasi effetto, qualsiasi sembianza di commozione e di sentimento, affinché non sembrasse che un qualsiasi giudizio negativo provenisse dal cuore e non dal cervello”. (Giacomo Gambetti)