George Hilton, al secolo Jorge Hill Acosta Y Lara, uruguayano di Montevideo, ha interpretato numerosi film in due terre che lo hanno adottato artisticamente: lArgentina e l’Italia.
George Hilton, un uruguayano a Roma

George Hilton, al secolo Jorge Hill Acosta Y Lara, uruguayano di Montevideo, ha interpretato numerosi film in due terre che lo hanno adottato artisticamente: lArgentina e l’Italia.
A seguire “La peccatrice” di Pier Ludovico Pavoni (1975, 90).
«Il mangiatore di film crede che non si abbia diritto di parlare e scrivere di cinema se non se ne sia profondamente innamorati, di un amore appassionato e dipendente. Per lui solo chi senza il cinema non può vivere, ha il diritto di vivere di cinema».EU
A seguire “Mi sono persa” di Emanuele Panatta (2008) e “Di Tresette ce n’è uno tutti gli altri son nessuno” di Anthony Ascott (1974).
Ore 20.45 incontro con Simone Venturini, autore del libro, Barbara Steele, Adriano Pintaldi, Alberto Ravaglioli. Modera Emiliano Morreale.
Al cinema Trevi giornata dedicata ad Hitchcock.
A distanza di cinque anni dalla retrospettiva alla Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro, organizzata dal CSC – Cineteca Nazionale e replicata a settembre dello stesso anno al Cinema Trevi, si torna a rendere omaggio ad Alberto Lattuada, nel suo centenario.
Nel corso dell’incontro sarà presentato il libro di Steve Della Casa e Marco Giusti “Gotico italiano. Il cinema orrorifico 1956-1979”. A seguire “Il figlio di Dracula” di Corrado Farina (1960, 20′).
Cosa resterà degli anni Ottanta? Resteranno i film dei (malin)comici, esplosi in televisione con “Non stop” ed esportati con una felice intuizione sul grande schermo. E, tra tutti, Troisi.
Nel corso dellincontro verrà presentato il volume di Gianni Volpi “Il cinema secondo Lattuada. Bellezza, eros e stile”, a cura di J. Chessa e E. Morreale (Donzelli Editore, Centro Sperimentale di Cinematografia, 2014). A seguire “Lamica” (1969).