Il 6 dicembre è scomparso Renato Mambor, grande protagonista della scena artistica romana a partire dalla fine degli anni Cinquanta.
Renato Mambor, lartista di Cinecittà

Il 6 dicembre è scomparso Renato Mambor, grande protagonista della scena artistica romana a partire dalla fine degli anni Cinquanta.
La Cineteca Nazionale rende omaggio a unattrice che per tre lustri ha illuminato il cinema italiano e poi improvvisamente si è dileguata, lasciando un ricordo vivissimo nei suoi ammiratori: Anna Maria Guerra in arte Anna Maria Ferrero.
Dopo il successo della retrospettiva “Danze macabre” al festival di Roma 2014, organizzata dalla Cineteca Nazionale, i capolavori conclamati e le opere più curiose del filone gotico tornano al Cinema Trevi.
Chiude la giornata: “Le 4 giornate di Napoli” di Nanni Loy (1962, 119′).
Introdotto da Antonio Maria Masia moderato da Alessandra Peralta, con interventi di Gianluca Arcopinto, Elena Arvigo, Patrizia Boi, Nino Frassica, Caterina Gramaglia, Fiorella Infascelli, Fabio Liberatori, Angelo Tantaro, Fiorenza Tessari
Nel corso dellincontro sarà presentato il libro di Andrea Meccia “Mediamafia. Cosa Nostra fra cinema e TV” (Di Girolamo, 2014). A seguire “Tano da morire” di Roberta Torre (1997).
Nell’ambito della retrospettiva “Orizzonti”, alle 21.00 incontro con gli autori. A seguire “I parenti tutti” di Fabio Garriba (1967).
Al cinema Trevi per la giornata dedicata ad Hugo Pratt. A seguire “L’uomo senza dimora” di Nino Bizzarri (59′).
A seguire “Il ventre dellarchitetto” di Peter Greenaway (1987, 118).
S seguire “Il Gattoparve” di Daniele Ciprì e Franco Maresco (1996), “Frammenti gattopardeschi” di Daniele Ciprì e Franco Maresco, “Io sono Tony Scott, ovvero come lItalia fece fuori il più grande clarinettista del jazz” di Franco Maresco (2012).