Alle 20.45 sarà presentato il libro di Olga Bisera Luciano Martino. Un amore che vive (Fuoco Editore).
Archivi: Eventi
Il cinema etico di Nanni Loy
«Il tempo lavora a favore dei film di Loy, accentua il retrogusto amaro delle sue commedie, ma anche il tipo di coinvolgimento e di partecipazione affettive alle avventure picaresche dei suoi personaggi». (Brunetta)
Claudio Bondì, un cineasta globale
Claudio Bondì, fedele alla lezione del suo maestro Rossellini, si muove tra lungometraggio di finzione e documentario sul filo della memoria, ritrovando nel passato i segni del presente.
Italian Fever
La rassegna, che comincia il 5 settembre, prosegue nell’arco di 4 giornate, distribuite lungo il mese: 20, 26 e 27 settembre, abbinandosi alle proiezioni della rassegna Classici restaurati che presentano i modelli hollywoodiani della saturday night fever
Cinema e psicoanalisi: Le forme della violenza
Alle 20.45 incontro moderato da Fabio Castriota con Andrea Baldassarro, Pierpaolo De Sanctis sul tema Bios: violenza vitale e violenza distruttiva.
Born to Boogie. Omaggio a Marc Bolan
Il 30 settembre sarebbe stato il compleanno di Marc Bolan, il poliedrico protagonista del glam rock britannico e storico nemico-amico di Bowie.
Cera una volta il 1912.
La memoria del cinema nellarchivio della Cineteca Nazionale. Giornata dedicata al 1912 e presentazione del quaderno “C’era una volta il 1912. La memoria del cinema nell’archivio della Cineteca Nazionale”, a cura di Francesca Persici
Nella camera di Pedro Costa, omaggio a cura di Zomia cinema
Omaggio a uno dei più rigorosi e insieme “favolosi” tra i registi contemporanei, in occasione dell’uscita italiana del suo ultimo film, Cavallo denaro, premiato a Locarno, dedicato idealmente alla catastrofe europea in corso.
Nomadica: metodi autonomi di fare e dare cinema
Vari modi di vedere, fare, costruire e perdersi nel cinema, fuori dagli schemi e (spesso) dagli schermi. Interventi di Luca Ferri, del collettivo frameOFF e di Leonardo Carrano.
Anton Giulio Majano. Il regista dei due mondi
Anton Giulio Majano ha animato in maniera significativa la grande stagione della televisione italiana degli anni 60 e 70.