Saggi di diploma Csc: le nuove vie del documentario
29 Maggio 2016 - 31 Maggio 2016
Per tentare di capire quali fermenti si agitano tra le giovani leve del cinema italiano, in quali direzioni si sta procedendo a livello didattico, quali sogni e aspirazioni sono perseguite nel triennio di studi. E saggiare le potenzialità di un cinema in nuce, dove la creatività si coniuga con l’esperienza e i consigli dei docenti del Csc. Proseguiamo, in questo mese, con i documentari realizzati da allievi delle sedi de L’Aquila e di Palermo.
domenica 29
ore 17.00 Al cinema in famiglia di Domenico Rizzo (2015, 26′)
Per appagare la propria ossessione nei confronti della Settima Arte, Domenico Rizzo incentra il suo saggio di diploma sulla storia della famiglia Mangano, proprietari e gestori delle quattro tra le più importanti sale cinematografiche della città di Palermo: l’Astoria, il Fiamma, il Golden e il King, locali tra i più innovativi non solo nell’aspetto tecnico, ma anche stilistico e architettonico, che assumono i connotati di luoghi dell’anima degli spettatori locali.
ore 17.30 Costellazioni di Luigi Cuomo (2015, 46′)
Il documentario osserva tre artisti circensi fuori dai riflettori. L’ex acrobata, René Rodogell, ormai esperto allenatore, non ha figli, ma ha un rapporto intenso e pieno di affetto con i ragazzi e i bambini che allena giorno dopo giorno e che lo considerano un secondo padre. Il domatore di leoni, Denny Montico, è un duro (il suo mestiere lo richiede), ma quando parla di questioni familiari con la sorella o con l’amico clown viene fuori il lato più puro e genuino del suo carattere. La cavallerizza, Yvette De Rocchi, mamma di famiglia sempre indaffarata, si allena per lo spettacolo che porterà in scena il prossimo inverno, mentre cerca di iniziare il figlio alla sua professione. Tre personaggi, tre storie come tante, ma accomunate dalla sfavillante cornice del Circo.
ore 18.30 Garrincha, il potere dei difetti di Amedeo Lanza e Paolo Santamaria (2015, 50′)
Matteo “Costa” Romagnoli, classe 1980, a prima vista potrebbe essere scambiato per un personaggio tratto da un fumetto di Charles Schulz. Nella vita ha inseguito innumerevoli passioni, mosso dalla forte volontà di esprimersi. Trova nella musica una sua compagna fidata, così da fondare, agli inizi degli anni 2000, “Garrincha dischi”, una delle etichette discografiche indipendenti più affermate nel panorama nazionale contemporaneo. Una favola incentrata sul concetto di homo faber, dove Matteo veste tanti ruoli quante sono le personalità che costituiscono il suo animo. Un racconto anacronistico, dove valori antichi si scontrano con dinamiche editoriali e di vita spesso brutali.
ore 19.30 Contatto di Anna Chiara Sabatino (2015, 56′)
Martina, studentessa romana alle prese con una quotidianità fatta di lavoro e piccoli problemi familiari, si rifugia nel gioco di ruolo online che l’aiuta, attraverso un avatar, a mettere in scena paure e desideri e a conoscere se stessa. Il viaggio della giovane viene accompagnato dalle riflessioni di Federico Tonioni, psichiatra direttore dell’ambulatorio per la cura della dipendenza da internet presso il Policlinico Agostino Gemelli a Roma, che spiega cause e cure possibili della patologia e si integra, nelle vesti di esperto e di mentore, con i frammenti di vita vissuta e le domande che Martina si pone riguardo all’amore, alla crescita e al futuro.
ore 20.30 Al di là dello specchio di Cecilia Grasso (2015, 54′)
Al di là dello specchio è un viaggio di scoperta dentro i generi e i loro stereotipi, attraverso l’arte laboratoriale, e non solo, di un gruppo di performers drag di Roma.
ore 21.30 Zac, i fiori del MALE di Massimo Denaro (2015, 65′)
Febbraio ’78. Dopo alcuni mesi di fatica, brindisi e denunce, il giornale satirico Il Sale chiude improvvisamente. In trattoria a Campo de’ Fiori, Pino Zac annuncia che «l’editore mi vuole fare fuori, ma voi dovete restare». Tutta la redazione non ha dubbi: «Il giornale ce lo facciamo noi». Nasce «Il Male», l’unico giornale a ribaltare l’operazione santificatrice della figura di Aldo Moro operata dai media ufficiali. Pino Zac non è solo il direttore, è la guida, il talent scout che inaugura una nuova stagione di satira italiana che arriva sino a oggi. Disegnatore nato a Trapani, regista de Il cavaliere inesistente tratto da Italo Calvino, tra un aereo e un altro Pino Zac si rifugia quando può in Abruzzo, sua vera terra adottiva. Nella casa-studio a Fontecchio tutto è rimasto come nel 1985, quando Zac scompare.
martedì 31
ore 16.30 Fiori di fuoco di Riccardo Cannella (2015, 35′)
Fiori di fuoco racconta i due ritmi di vita di un rione popolare palermitano: Borgo Vecchio. Il primo ritmo è quello lento della vita quotidiana; il secondo è quello concitato della festa della patrona, Sant’Anna. Il passaggio dal primo al secondo risulta come uno strappo ritmico nella vita del quartiere.
ore 17.15 Sull’Etna di Francesco Di Mauro (2015, 52′)
Un giro di ricognizione alle pendici di un vulcano, normale amministrazione per una guardia forestale, diventa ben presto un percorso fatto di meditazione e ammirazione. Attraverso lo sguardo di Salvo, ex lottatore olimpico, si rivela una natura selvaggia che l’uomo non ha ancora del tutto domato, specie nel profondo del proprio animo. Un lieve tremore, un bagliore in lontananza, uno spettacolo maestoso e terrificante sta per cominciare.
ore 18.15 38° Nord di Nunzio Gringeri (2015, 55′)
Lo Stretto di Messina è un luogo mitologico: porto naturale per tutti i popoli che da oriente si affacciavano sul Tirreno o, viceversa, da occidente si spingevano sull’Egeo. Paolo e Claudio, padre e figlio, marinai sulle navi traghetto che trasportano i treni da una riva all’altra dello Stretto, la notte pescatori. Filippa, cuoca e scrittrice, dieci anni fa ha perso in un incidente stradale il figlio sedicenne. Il rapporto filiale è al centro del racconto. Ma il filo rosso è lo sguardo sulla città.
ore 19.15 Sora morte di Sergio Ruffino (2015, 54′)
Uno spaccato della “Morte” in Sicilia: il culto dei defunti dal punto di vista storico, sociale, antropologico e del folklore, attraverso il percorso-viaggio (cronologicamente dal Venerdi Santo fino alla Festa dei Morti del 2 novembre) del protagonista Dario Piombino-Mascali, scopritore della celebre formula con cui è stata trattata la piccola mummia di Rosalia Lombardo (una delle mummie più belle del mondo) ad opera di un imbalsamatore “maestro del sonno eterno”, Alfredo Salafia, scomparso per quasi un secolo dalle cronache e dalla storia e finito egli stesso in un mucchio di polvere.
ore 20.15 Buon inverno di Giovanni Totaro (2015, 30′)
Uno dei luoghi più conosciuti e caratteristici della città di Palermo esiste solo dal 15 giugno al 15 settembre di ogni anno: le case sono in legno, le strade di sabbia, si mangia all’aperto, ma soprattutto ogni casa offre un’invidiabile vista mare! Le “capanne” costruite sulla spiaggia di Mondello ospitano le vacanze di molti palermitani che da generazioni hanno la propria cabina in uno dei golfi più belli della Sicilia. Una tradizione che soddisfa le abitudini di molti palermitani e regala alle loro famiglie tre mesi di vacanza a buon prezzo. Il culmine della stagione è Ferragosto, con cinque giornate di festa organizzate con la collaborazione di tutti. Il Ferragosto 2014 è più sfrenato e intenso, ma anche nostalgico, perché è l’ultimo passato tra le “capanne”, che, dopo ben 104 anni, non saranno più allestite.
ore 20.45 Triokala di Leandro Picarella (2015, 75′)
Caltabellotta è un piccolo paese dell’estremo sud della Sicilia. Arroccato sulle rovine dell’antica città greca di Triokala, deve il suo nome ai tre doni ricevuti da Madre Natura: la fertilità delle sue campagne, l’abbondanza e la dolcezza delle acque e l’antica roccaforte sul pizzo della montagna che proteggeva gli abitanti da ogni male. Con il passare dei secoli, le tracce di quel sapere, a metà fra magia, religione e superstizione, si sono perse nella nebbia. Tuttavia qui è ancora possibile percepire nei volti degli abitanti, nel loro rapporto col mondo animale e vegetale, nella molteplicità dei rituali, un sapere antico che scandisce, ancora oggi, il tempo e il rapporto tra uomo e natura.
ore 22.00 Sounds of Inspiration di Tobia Anzilotti Little e Massimo Molinari (2015, 42′)
Ravello è un piccolo paese della Costiera Amalfitana ricco di arte e di storia. Tanti gli artisti e gli intellettuali che visitarono Ravello rimanendone impressionati. Alcuni di essi trassero ispirazione proprio da questo luogo. Per ricordare questa magica alchimia ogni anno vi è un antico Festival, a cui partecipano artisti da ogni parte del mondo. Attraverso le testimonianze di “ieri” e di “oggi”, ci è data l’opportunità di ascoltare suggestioni e preziose riflessioni.