(Trouble in Paradise, Usa 1932)
di Ernst Lubitsch, con Miriam Hopkins, Kay Francis, Herbert Marshall
b/n, durata: 83′, 35mm VO sott. Italiani
Gaston e Lily, due ladri innamorati, riescono a farsi assumere dalla ricca Madame Colet con l’intenzione di derubarla. Ma quando Gaston inizia a flirtare con la donna, Lily scalpita per la gelosia e il piano va a rotoli. Una commedia inarrivabile che racchiude perfettamente la magia e l’eleganza del tocco di Lubitsch. “Per quanto riguarda il puro stile – disse del film il leggendario regista – credo di non aver mai fatto meglio”.
A QUALCUNO PIACE CLASSICO
appunti di storia del cinema
nona edizione
5 novembre 2019 – 26 maggio 2020
Palazzo delle Esposizioni – Sala Cinema – ROMA
INGRESSO LIBERO FINO A ESAURIMENTO POSTI
Un evento promosso da:
Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale
Azienda Speciale Palaexpo
La Farfalla sul Mirino
In collaborazione con:
Istituto Polacco di Roma
Per il nono anno torna la rassegna A QUALCUNO PIACE CLASSICO al Palazzo delle Esposizioni, con un’imperdibile carrellata di 15 capolavori del passato, presentati come sempre in pellicola 35mm e a ingresso libero fino a esaurimento posti. Promossa dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, dall’Azienda Speciale Palaexpo e da La Farfalla sul Mirino, la manifestazione si conferma un punto di riferimento per le nuove generazioni che si accostano a un cinema che non c’è più ma che ha ancora molto da dire: da Rohmer a Imamura, da Wajda a Pasolini, da Dreyer a Fassbinder, l’elenco dei maestri in programma in quest’edizione è particolarmente ricco, a cominciare da Ernst Lubitsch, a cui spetta l’inaugurazione del 5 novembre con Mancia competente, commedia irresistibile che racchiude tutta la magia e l’eleganza del leggendario tocco del regista.
Tra gli eventi speciali in calendario spicca la proiezione di Pauline alla spiaggia per festeggiare il centenario della nascita di Éric Rohmer, mentre un grande titolo del cinema muto, Mikaël di Dreyer, tra i primi della storia del cinema a raccontare un amore omosessuale, sarà accompagnato dal vivo al pianoforte dal Maestro Antonio Coppola, in un appuntamento ormai tradizionale della rassegna. Come nella scorsa edizione si rinnova anche la collaborazione preziosa con l’Istituto Polacco di Roma, con il quale sarà presentato un gioiello come il Danton di Andrzej Wajda, interpretato da un monumentale Gérard Depardieu. Tra gli altri titoli in programma non si possono dimenticare La tua bocca brucia, con Marilyn Monroe in uno dei ruoli migliori della sua carriera, La terza generazione di Fassbinder, opera chiave sulla stagione del terrorismo, Il Vangelo secondo Matteo di Pasolini o La legge del desiderio, uno dei film più celebrati della coppia Almodóvar/Banderas, tornata quest’anno alla ribalta con Dolor y Gloria. Una citazione a parte la meritano poi tre cineasti che hanno fatto la storia della New Hollywood: William Friedkin con Il braccio violento della legge, forse il miglior poliziesco mai girato, Paul Mazursky con la commedia agrodolce Harry e Tonto, e infine Woody Allen, che chiuderà la rassegna il 26 maggio con uno dei suoi grandi film della maturità, Hannah e le sue sorelle.