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La biblioteca Luigi Chiarini acquisisce e mette a disposizione degli utenti la raccolta bibliografica appartenuta a Filippo Ferrazzano
Centro Sperimentale di Cinematografia
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01 Febbraio 2021

Nel 2020 la raccolta bibliografica appartenuta a Filippo Ferrazzano, cineamatore, regista, scrittore, giornalista, docente, è stata donata alla Biblioteca Luigi Chiarini del CSC dai figli. Si tratta di rari volumi di teoria e storia del cinema per lo più degli anni '30 e '40, oltre a diversi fascicoli di periodici che in gran parte sono andati a integrare annate incomplete di riviste cinematografiche specializzate già possedute dalla Chiarini, tra cui segnaliamo: «Altro cinema», «Il cineamatore», «Cinema ridotto» e «Passo ridotto». La documentazione catalogata è a disposizione per essere consultata degli utenti della biblioteca.

Filippo Ferrazzano (1915-1998) - Cineamatore, regista, scrittore, giornalista, docente, nel 1949 si aggiudica il primo premio al concorso teatrale della Società filodrammatica piacentina e nel 1960 riceve una segnalazione al premio “Vallombrosa” di narrativa. E’ stato capo redattore per l’Italia Centro-meridionale del quotidiano «El progreso» di Caracas (Venezuela). Come cineamatore realizza documentari e cortometraggi ed è fra i promotori della creazione della FEDIC (Federazione italiana dei Cineclub), di cui diviene consigliere. Fonda il Cineclub Piacenza. Tra gli altri premi vinti si evidenzia il primo posto al Concorso internazionale dei film per ragazzi di Lisbona nel 1954 con il cortometraggio “Il cielo risponde sempre”. Sulla rivista «Il Cineamatore» scrive con Gianni de Tomasi “Contributo per una storia del cinema d’amatore”, nel quale in ventidue puntate ripercorre in modo minuzioso e particolareggiato tutte le vicende dal dopoguerra agli anni ’60 del mondo dei “cortometraggi”. Negli anni '60 lavora nel cinema e successivamente in RAI in qualità di regista realizzando servizi per numerosi programmi di informazione, economia, cronaca e costume fino agli anni ’70. Negli anni successivi si dedica nuovamente alla scrittura.

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