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Il Centro Sperimentale di Cinematografia alla Festa del Cinema di Roma e ad Alice nella città
Centro Sperimentale di Cinematografia
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18 Ottobre 2021

La Festa del Cinema di Roma ricorda i 90 anni dalla nascita di Ettore Scola e il centenario della nascita di Nino Manfredi con la proiezione di C’eravamo tanto amati (martedì 19 ottobre, ore 16.30, Auditorium Parco della Musica, sala Petrassi), nella versione restaurata nel 2016 da CSC – Cineteca Nazionale. Prima del film è in programma la presentazione del numero 601 della rivista Bianco e Nero, edita da CSC – Centro Sperimentale di Cinematografia e Edizioni Sabinae, dedicato a Ettore Scola.

Tra gli altri eventi della Festa, il convegno Progetto formativo sui linguaggi delle immagini e dei suoni (martedì 19 ottobre, ore 11.30, Auditorium Parco della Musica – Teatro Studio Gianni Borgna)vede la partecipazione, tra i relatori, di Marta Donzelli, Presidente della Fondazione CSC. Nel convegno si discuteranno, da diverse prospettive, i lineamenti fondamentali di un progetto formativo che vorrebbe indagare i «linguaggi delle immagini e dei suoni» riconsiderandone senza pregiudizi sia gli aspetti funzionali che quelli creativi. Partendo dal modello cinema, si pensa di prospettare una concatenazione di esperienze aperte, di carattere laboratoriale, mirate a un'osservazione approfondita e senza vincoli disciplinari dalla quale far emergere percorsi innovativi di apprendimento e di scoperta. Un progetto di ricerca di elevato tenore sperimentale, condotto da docenti esperti in diverse discipline: oltre a Donzelli, Marco Bellocchio, il montatore Roberto Perpignani, il neuroscienziato Vittorio Gallese e il filosofo Pietro Montani.

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Alice nella Città ospita sabato 24 ottobre (ore 15, Auditorium della Conciliazione), l’anteprima del restauro di Amore tossico di Claudio Caligari, realizzato da CSC – Cineteca Nazionale.

Primo lungometraggio di un autore costretto a lunghi anni di silenzio prima di poter realizzare soltanto altri due film (L'odore della notte, 1998, e il postumo Non essere cattivo, 2015), il film è insieme uno dei film-simbolo del cinema italiano degli anni '80, una testimonianza in tempo reale di un fenomeno raccontato in tutta la sua crudezza, e un'opera "di culto" per più di una generazione, tra dialoghi mandati a memoria ("ma come, dovemo svorta' e te piji er gelato") e scrupolo documentaristico (complice l'apporto del consulente scientifico, e co-sceneggiatore, Guido Blumir), accensioni liriche e scene che a distanza di quarant'anni continuano a far male.

Il restauro di Amore tossico è stato realizzato dal Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale. Il negativo originale 16mm è stato messo a disposizione da Surf Film. Per il sonoro è stata utilizzata la colonna magnetica conservata presso la Cineteca Nazionale. Tutte le lavorazioni sono state eseguite presso il laboratorio L'Immagine Ritrovata.

Sempre ad Alice si vedranno, nel concorso cortometraggi, trelavori realizzati dagli studenti del CSC – Scuola Nazionale di Cinema: L’avversario di Federico Russotto, Gita di famiglia di Francesco Della Ventura, e Lui di Federico Mottica, a cui si aggiunge – fuori concorso – A fior di pelle di Lorenzo Tardella

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