E’ morta ieri anche Mara Blasetti, aiuto regista, segretaria di edizione e direttore di produttore, figlia di Alessandro, tra i fondatori del Centro Sperimentale di Cinematografia e primo insegnante di regia, e curatrice dell’archivio Blasetti. Era nata a Roma il 14 agosto 1924.
Inizia la sua carriera nel 1951, come apprendista volontaria sul set del film "Altri tempi", girato dal padre e lavora al suo fianco fino al 1961, ricoprendo progressivamente ruoli di maggiore responsabilità: in veste di segretaria di edizione, assistente alla regia e infine primo aiuto regista partecipa alla realizzazione di "La fiammata" (1953), "Tempi nostri" (1954), "Peccato che sia una canaglia" (1955), "La fortuna di essere donna" (1955) e "Amore e chiacchiere (Salviamo il panorama)" (1957).
Nel 1958 il produttore Antonio Altoviti le offre di diventare ispettrice di produzione e si conclude con questo ruolo la sua esperienza accanto al padre con il film "Io amo, tu ami" (1961), prodotto da Luigi De Laurentiis il quale, convinto del suo talento organizzativo, subito dopo la chiama a ricoprire l'incarico di direttore di produzione per il film di Guy Hamilton "I due nemici" (1961). I vent'anni successivi la vedono impegnata in produzioni di livello internazionale con la 20th Century Fox, la Paramount, la United Artists e con Carlo Ponti. In qualità di direttore di produzione o come organizzatore generale ha collaborato alla realizzazione di molti film tra cui: "Darling",di J. Schlesinger (1965), "Modesty Blaise" di Joseph Losey (1966), "The Adventurers" di Lewis Gilbert (1969), "What?" di Roman Polanski (1972), "Flesh for Frankenstein" (1973) e "Blood for Dracula" (1974) diretti da Paul Morrissey e prodotti da Andy Warhol, "Cassandra Crossing" di George Pan Cosmatos (1976) e "James Bond 007 - For your eyes only" (1981).
La sua attività di organizzatrice sui set cinematografici si alterna a quella di produzioni di spot pubblicitari per marchi noti, spesso diretti da registi di chiara fama e con attori quali Giuliano Gemma, Audrey Hepburn e Sofia Loren. Nel 1981, dopo il film "Tempest", diretto da Paul Mazursky, Mara Blasetti si ritira a vita privata.
Il presidente del CSC Felice Laudadio, il direttore generale Monica Cipriani, tutti i docenti, gli studenti e i lavoratori del Centro Sperimentale e della Cineteca Nazionale si stringono alla famiglia ed esprimono le più sentite condoglianze.
Il Centro Sperimentale di Cinematografia saluta Mara Blasetti
07 Luglio 2020
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