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Il Centro Sperimentale di Cinematografia saluta Rinaldo Smordoni, indimenticabile piccolo interprete di Sciuscià
Centro Sperimentale di Cinematografia
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16 Giugno 2024

Rinaldo Smordoni, morto a 91 anni, il 14 giugno, era uno dei due giovani protagonisti di un capolavoro del neo realismo e del cinema italiano del dopoguerra, "Sciuscià” di Vittorio De Sica, primo Oscar come film straniero nel 1948 e primo film ad essere premiato con un Nastro d’argento. Era la storia di due ragazzi che tra le macerie, dopo la fine della guerra, lavorano come lustrascarpe (shoes shine: italianizzato in "sciuscià") e sognavano di possedere un cavallo: ma a causa di piccoli furti finiscono in un riformatorio gestito da ex fascisti. La loro esistenza si conclude con un finale drammatico.
Smordoni, come spesso accade agli attori bambini, non ebbe una vera carriera (solo apparizioni in un paio di film), e continuò a lavorare nella vita come marmista e autista dell'Atac: forse gli sará capitato, al volante di un bus, di ripensare se stesso sul dorso di quel cavallo, che, all'estero e in Italia, ebbe il dono di concentrare in una immagine originale il sogno di riscatto e libertà di un Paese intero uscito devastato dal fascismo e dalla guerra.

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