
Cineteca Nazionale - Centro Sperimentale di Cinematografia parteciperà con la digitalizzazione fatta da positivo di un film ‘raro’ particolarmente voluto dalla Direzione artistica del Festival: “Il tramontana” di Adriano Barbano (1964), girato in vari luoghi del Salento leccese fra cui l’abbazia di San Nicola di Casole (che prima del recente restauro era un magnifico rudere semiabbandonato).
Il film racconta la storia di Flavio, soprannominato Tramontana per la sua vivacità, che viene inviato dai genitori in un convento. Il ragazzo trascorre serenamente le giornate nel nuovo ambiente assieme ad un gruppetto di coetanei, quasi tutti di estrazione contadina. L’amicizia e la simpatia di Padre Biagio invogliano Flavio alla vita conventuale. Tuttavia, la lontananza dei genitori ed il loro prolungato silenzio provocano in lui una crisi che Flavio tenta di risolvere tornando di nascosto al paese. Ma la solitudine della casa, vuota e chiusa, lo riconduce sui suoi passi.
Tratto dal racconto omonimo di Rina Durante che firma anche la sceneggiatura, “Il tramontana” unisce un’attenzione documentaristica memore della lezione di De Martino a suggestioni della Nouvelle Vague in primis a “Les 400 coups” di François Truffaut; è possibile inoltre accostarlo a “Gli ultimi” (1963) di Vito Pandolfi, sui ricordi d’infanzia di Turoldo, per il contrasto fra fanciullezza e povertà, fra sogni e realtà, in un’ideale simbiosi fra i mondi contadini di Nord e Sud. Si possono riscontrare similitudini stilistiche in altri due documentari: “Le rondinelle del Salento” (Puglia Magica) di Corrado Sofia (1963), ambientato negli stessi luoghi e sempre con la partecipazione di Rina Durante e Brizio Montinaro – dove gli aspetti “demo-etno-antropologici” e paesaggistici sono ancora più rimarcati e “La taranta” di Gianfranco Mingozzi, uscito solo due anni prima.
Il film sarà presentato in anteprima mondiale, nella sezione Eventi Speciali, alla presenza del Conservatore della Cineteca Nazionale Steve della Casa.
Sul sito ufficiale del Festival tutte le informazioni.
Crediti “Il tramontana”:
Regia: Adriano Barbano; soggetto: dal racconto omonimo di Rina Durante; sceneggiatura: A. Barbano, R. Durante; fotografia: Francesco Attenni; musica: Piero Umiliani; montaggio: Giancarlo Venarucci Cadueri; interpreti: Flavio D’Autilia, Giuseppe Mantovano, Brizio Montinaro, Tucci Cavallo, Marta Jacone, Fanny Irone; origine: Italia; produzione: Maria Teresa Giaccari; durata: 84′
Il Centro Sperimentale di Cinematografia parteciperà inoltre alla retrospettiva dedicata a Nanni Moretti con i seguenti titoli restaurati dalla Cineteca Nazionale: “Io sono un autarchico” (restauro del 2010), “Palombella rossa” (restauro del 2026), “Sogni d’oro” (restauro del 2022 e presentato in anteprima mondiale alla Berlinale 2023), “Ecce bombo” (restauro del 2024 e presentato in anteprima mondiale alla Mostra del Cinema di Venezia 2024 vincendo il Leone d’Oro per il Miglior restauro).
Tutti i film parte dell’omaggio a Nanni Moretti saranno a ingresso gratuito.
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