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“Il CSC ai David 2018/3 Alessandro Rak”
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Quando è uscito L'arte della felicità in molti sono rimasti a bocca aperta: da dove veniva un talento dell'animazione così limpido e profondo, talmente bravo - sì, lo si dice sempre… - da non sembrare nemmeno italiano? Veniva da Napoli, dove Alessandro è nato nel 1977… Ma veniva anche dal Centro Sperimentale, dove si è diplomato. Come ricordava in un'intervista «Repubblica» datata 27 febbraio 2017, «nella mia vita i fumetti ci sono sempre stati, contestualmente alle animazioni, e ci sono ancora, non smetto di disegnarne né di leggerli. Subito dopo il liceo ho studiato animazione: lo stesso giorno dell'esame di maturità sono andato a sostenere la prova per entrare al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Dove, tra gli insegnanti, c'era Giulio Gianini, autore dei titoli di testa di L'armata Brancaleone di Monicelli e altri capolavori. Gianini mi prendeva in giro perché gli sembravo poco napoletano: ci divertivamo sempre, lui per noi era la storia del cinema, aveva conosciuto tutti ma si dedicava a noi allievi con cura e passione». Il saggio di diploma di Rak, il corto d'animazione Looking Death Window, vince il Cyclet International Price e il Festival of Film School a Città del Messico nel 1999. 
Complimenti per i due premi conquistati!
 
Proponiamo per l'occasione alcuni materiali video:
- una intervista a Rak sulla sua esperienza al Centro Sperimentale, raccolta da Domenico Monetti in un incontro alla Casa del Cinema guarda il video
- il trailer del film L'arte della felicità (2013) trailer
- il trailer del film candidato La Gatta Cenerentola (2017) trailer
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