Nel giugno del 1990 il regista della compagnia dei Magazzini, Federico Tiezzi, contatta Giovanni Giudici per chiedergli di comporre una trasposizione drammaturgica del Paradiso dantesco. Dopo le prove di Edoardo Sanguineti e di Mario Luzi per Inferno (1989) e Purgatorio (1990), dunque, Giudici diventa il terzo “poeta-drammaturgo” del progetto sulla Commedia e accetta l’incarico – come egli stesso dichiara – con quel poco d’incoscienza che spesso inaugura la costruzione di una poesia. Perché mi vinse il lume d’esta stella è la prima e unica drammaturgia del poeta ligure. (Il Paradiso. perché mi vinse il lume d’esta stella, Giovanni Giudici, Riccardo Corcione, Ledizioni, 2019).
Il video fu realizzato da Agata Guttadauro e prodotto da Edilight.
Il Fondo Edilight - Agata Guttadauro è conservato presso l'Archivio Nazionale Cinema Impresa di Ivrea.
Guarda il video
Condividi