Nell'anno del centesimo anniversario della nascita di Pietro Germi (14 settembre 1914), e del quarantennale della sua morte (4 dicembre 1974), il Centro Sperimentale di Cinematografia- Cineteca Nazionale ricorda uno dei suoi allievi più prestigiosi con un convegno di studi e una retrospettiva al cinema Trevi (2-6 dicembre).
Germi è uno dei registi italiani più conosciuti e amati nel mondo, autore di grandi successi internazionali e vincitore tra l'altro di un Oscar per la migliore sceneggiatura (Divorzio all'italiana) e della Palma d'oro a Cannes (Signore & signori).
La Cineteca Nazionale organizza un convegno di due giorni presso la sede di via Tuscolana 1524 (2-3 dicembre) per ricordare il regista, e un'altra giornata di studi in collaborazione con l'Università degli studi di Genova (11 dicembre), nella sua città natale.
I maggiori studiosi italiani faranno il punto sul cinema di Pietro Germi, leggendone il legame con il neorealismo e la commedia all'italiana, con la sinistra e il mondo cattolico, con i generi dal western al noir al mélo. Si ripercorreranno tra l'altro i rapporti con le fonti letterarie, l'interesse per il Sud e per l'evoluzione della famiglia italiana, ma anche la peculiare fisionomia dell'attore Germi in film propri e altrui.
Il pomeriggio di martedì 3 dicembre, a ricordarlo ci saranno testimoni, amici, registi e critici: i figli, l'aiuto regista Francesco Massaro, l'attore Lando Buzzanca e Carlo Verdone.
Nell'occasione verranno mostrati alcuni rarissimi documenti filmati (trailer, tagli di censura) e cartacei (sceneggiature) e fotografici conservati negli archivi della Biblioteca "Luigi Chiarini" e della Cineteca Nazionale.
scarica la locandina del programma cliccando qui.
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