Vivere un festival non soltanto come un luogo di visione, ma anche – se non soprattutto – come un'occasione di formazione: è quanto propone ai propri allievi il Centro Sperimentale di Cinematografia – Scuola Nazionale di Cinema durante la 17. Festa del Cinema di Roma.

Dal 13 al 23 ottobre, dunque, la normale attività didattica si trasforma, trasferendosi per dieci giorni all’Auditorium Parco della Musica, dove gli studenti del CSC parteciperanno alla manifestazione seguendo i percorsi didattici pensati per loro dai propri docenti. 

Così Marta Donzelli, presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, racconta l’iniziativa: «Le conoscenze sul campo, gli stimoli creativi, la possibilità di costruire una rete di contatti anche internazionali: per un giovane allievo di cinema la frequentazione di festival è, a nostro avviso, una delle esperienze più intense, entusiasmanti e formative che si possano intraprendere.  Grazie alla collaborazione con la Festa del Cinema di Roma, alla sensibilità e alla disponibilità di Gian Luca Farinelli e Paola Malanga che l’hanno fortemente voluta, abbiamo immaginato che le giornate del festival si trasformassero, per i giovani allievi del CSC – Scuola Nazionale di Cinema, nella didattica vera e propria. Non solo un’attività parallela o subordinata alla normale didattica, ma una immersione nei film e nelle masterclass offerti dal programma, con percorsi didattici specifici seguiti dai docenti dei singoli corsi, e poi con la libertà per ogni studente di scegliere secondo i propri gusti e le proprie curiosità».

Spiega Gian Luca Farinelli, presidente della Fondazione Cinema per Roma: «Un festival è anche un luogo utopico, dove è palpabile l'incontro tra il desiderio (un film pensato, sognato) e la sua realizzazione (il sogno che diventa qualcosa di concreto e si misura con altri sguardi).  Gli spettatori ideali di questa festa della creatività sono i giovani studenti di cinema che saranno i protagonisti di domani del nostro e dei principali festival internazionali.

Per questo sono fiero di questo accordo firmato con la Presidente  Marta Donzelli e che il CSC, una delle più antiche e prestigiose scuole del cinema del mondo, abbia deciso che, per 11 giorni, l'attività accademica della Scuola si identifichi con il programma della 17. Festa del Cinema di Roma»

Aggiunge Adriano De Santis, preside del CSC – Scuola Nazionale di Cinema: «È tradizione del Centro Sperimentale di Cinematografia offrire agli allievi la possibilità di confronto con figure e opere di spicco della cinematografia internazionale. Le visite didattiche e le masterclass dei grandi autori e professionisti, non solo del cinema, ma della sfera della creatività in generale, testimoniano da sempre l’importanza e il credito di cui gode la Scuola Nazionale di Cinema nel mondo. Ho accolto quindi con entusiasmo l’accordo con la Festa del Cinema di Roma, che consente a tutti i nostri allievi di partecipare a masterclass di grande prestigio, in un confronto diretto con grandi film e grandi autori del cinema internazionale. In particolare, gli allievi del corso di fotografia saranno parte attiva del Festival, realizzando le riprese delle 9 masterclass previste, un’opportunità non solo didattica ma anche professionale, di cui ringrazio la Festa del Cinema di Roma, nell’auspicio che i contatti tra le due istituzioni risultino sempre più intensi e prestigiosi»

La collaborazione con la Festa si focalizzerà in particolare sulle due sezioni dedicate agli incontri con il pubblico, Absolute beginners e Paso Doble.

Nell’ambito di Absolute Beginnersgli allievi del CSC avranno l’opportunità di incontrare i registi Paolo Virzì, Luc Besson, James Gray, Mario Martone e Stephen Frears. Le registrazioni degli incontri andranno a nutrire nuovi strumenti di e-learning attualmente in fase di progettazione, finalizzati all'ampliamento dell’offerta formativa e al rafforzamento dei rapporti internazionali del CSC – Scuola Nazionale di Cinema.

Per quanto riguarda Paso Doble, gli incontri vedranno protagonisti Sandro Veronesi e Francesco Piccolo (“Stregati dal grande schermo”), Valentina Cervi e Julie Bertuccelli (“Viva Jane Campion!”) e Francesca Comencini e Gabe Polsky (“Dove va il western?”).

***

Il CSC – Scuola Nazionale di Cinema partecipa inoltre all’8. edizione del MIA | Mercato internazionale dell’Audiovisivo in programma dall’11 al 15 ottobre, sotto la nuova direzione di Gaia Tridente.

Il primo pitch che vedrà coinvolti gli allievi, il  13 ottobre, sarà il  Drama Co-Production Market & Pitching Forum, tra i maggiori forum di coproduzione di contenuti scripted in Europa, che quest’anno presenta 15 progetti di serie internazionali con produttori provenienti da Italia, Regno Unito, Canada, Paesi Bassi, Finlandia, Israele, Francia e Irlanda. I 15 finalisti saranno presentati in esclusiva nel corso di due sessioni di pitching di un’ora sul palco principale del MIA 2022.

Nell’ambito del forum sarà presentato il pitch dal titolo La fabbrica dei sogni – C’era una volta al Centro, a cura di alcuni allievi CSC (guidati da Gloria Malatesta e Oliviero Del Papa): Margherita Arioli, Anita Della Cioppa, Leonardo Malaguti, Valentina Morricone, Luca Murri Fabiano, Sara Mancini, Veronica Penserini, Simone Ruggieri, Elena Tramonti e Chiara Zago. Un coming of age,  ambientato proprio tra le aule e i corridoi del CSC, che percorre le generazioni e la storia del cinema dal 1940 ai giorni nostri.  Com’erano i grandi del cinema prima di diventare grandi? Quando ancora non sapevano cosa sarebbero diventati? A Roma, di fronte a Cinecittà, c’è il Centro Sperimentale di Cinematografia, una scuola dove dal 1940 ad oggi sono passati attori, registi e produttori che sono diventati famosi nel mondo ma che in questa serie incontriamo ancora giovani…

Il 14 ottobre otto allievi del terzo anno (guidati da Franco Bernini e Gloria Malatesta) – Veronica Penserini, Elena Tramonti, Margherita Arioli, Chiara Zago, Margherita Arioli con Valentina Morricone e Sara Mancini con Luca Murri Fabiano – avranno l’opportunità di partecipare anche al CSC Meets MIA: una pitching session di progetti di lungometraggio che racconteranno i giovani di oggi nel rapporto con i loro coetanei e con le altre generazioni.  

***

Il CSC – Scuola Nazionale di Cinema è presente anche alla 20. edizione di Alice nella Città con l’anteprima italiana, giovedì 13 ottobre alle ore 18.30 all’Auditorium della Conciliazione, di Il barbiere complottista, saggio di diploma dell’allievo di regia Valerio Ferrara (triennio 2019-2021), già vincitore della sezione La Cinef dell’ultimo Festival di Cannes.

Il barbiere complottista è la parabola di un uomo (interpretato da Lucio Patanè) che per ricevere le attenzioni e l’affetto dei propri cari, finisce per contagiare con il morbo del complottismo un intero quartiere.

Il corto sarà disponibile prossimamente su Rai Cinema Channel.

Logo MIA

Il "barbiere complottista" di Valerio Ferrara (2022)