Il Presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, Sergio Castellitto, ha condiviso le principali linee del suo programma con alcune testate giornalistiche nazionali. Presenti all’incontro con la stampa alcuni componenti del Consiglio di Amministrazione: l’avv Cristiana Massaro, il Maestro Giancarlo Giannini, il prof. Andrea Minuz e il dott. Mauro Carlo Campiotti.
Uno dei principali obiettivi sarà la ristrutturazione e rivalutazione dei teatri interni del Centro Sperimentale di Cinematografia, per far fronte alla carenza di spazi.
Riguardo ai lavori di ristrutturazione del Cinema Fiamma, il cinema acquisito dal Centro Sperimentale nel 2022, è in corso una serie di riflessioni sull’utilizzo: il progetto non poteva essere ascritto tra le iniziative PNRR. dunque si è rinunciato a una parte dei finanziamenti perché non sarebbe stato possibile realizzare il progetto in due anni.
Sono in programma importanti iniziative estive promosse dal Centro Sperimentale di Cinematografia: Quo Vadis ed Effetto Notte, entrambe collocate a luglio 2024, due rassegne aperte al pubblico già in corso da alcuni anni e divenute grandi successi di pubblico.
Nell’ottica di favorire l’apertura della Fondazione verso l’esterno, una delle principali iniziative è Diaspora degli artisti in guerra, una tre giorni dedicata agli incontri con registi, autori e interpreti provenienti dalle aree di guerra del mondo in programma dal 19 al 21 giugno. Tra gli obiettivi, la realizzazione di un film-testimonianza sulle tre giornate di incontro realizzato dagli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia.
In chiave internazionale, è stato siglato un accordo con la Cinémathèque française per la realizzazione di prestigiose retrospettive ed è in predicato la partecipazione ai più rinomati Festival cinematografici con restauri inediti a cura del CSC – Cineteca Nazionale (tra i restauri in corso, Ecce bombo di Nanni Moretti).
Passando alle novità legate al CSC – Scuola Nazionale di Cinema, c’è la volontà di far diventare la nuova sede regionale del CSC in Veneto, sull’Isola di San Servolo, un polo decisivo del CSC – Scuola Nazionale di Cinema.
Restando sui temi della formazione, è prevista l’introduzione di due master di alto livello, uno sulla scrittura creativa, organizzato con Minimum Fax, e un altro dedicato al management dello spettacolo, in collaborazione con Anica Academy.
Sono imminenti nuove pubblicazioni co-edite dal Centro Sperimentale di Cinematografia tra cui Cambiali e champagne di Domenico Monetti e Luca Pallanch, in uscita il 27 marzo, co-edizione CSC e Minimum Fax. Il primo volume di questa “serie”, dedicata ai produttori cinematografici, ha vinto il Premio Diego Fabbri all’ultima edizione dei Cinematografo Awards.
Sintetizza Castellitto:
«Il Centro Sperimentale di Cinematografia è composto da due patrimoni: uno è il capitale umano rappresentato dagli allievi del CSC – Scuola Nazionale di Cinema: la mia prima iniziativa è stata infatti un’assemblea con gli allievi; il secondo sono gli ottantamila film posseduti dal CSC – Cineteca Nazionale. La natura profonda di questo luogo è il lavoro sul campo in tutti gli aspetti del cinema».
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