Nell’ambito del progetto "FILM SOCIAL LAB Il cinema: uno strumento di formazione sociale e civile", il 3 dicembre proiezione de "Le mani sulla città" di Francesco Rosi a Venaria Reale (Torino).
Nell'ambito della Giornata Mondiale delle Persone con Disabilità
Le Mani sulla Città
regia di Francesco Rosi, 1963
martedì 3 dicembre, ore 18.00
Supercinema
piazza Vittorio Veneto, 5, 10078 Venaria Reale TO
Ingresso libero
edizione restaurata a cura della Cineteca Nazionale (del CSC)
Proiezione accessibile a cura di Associazione + Cultura Accessibile Cinemanchìo
Proiezione accessibile tramite sottotitolazione integrata e audiodescrizione scaricabile da www.moviereading.com e fruibile tramite le cuffie del proprio cellulare. Si consiglia di scaricare la app prima dell'ingresso in sala.
Realizzata dagli iscritti al corso di Formazione Cinema Accessibile realizzato dall'Associazione + Cultura Accessibile - Cinemanchìo in collaborazione con Film Commission Torino Piemonte
Proiezione nell'ambito del progetto
FILM SOCIAL LAB Il cinema: uno strumento di formazione sociale e civile.
La Cineteca Nazionale ha recentemente siglato un accordo con l'Associazione + Cultura Accessibile Cinemanchìo per rendere accessibili alcuni capolavori del nostro cinema, spesso in versione restaurata. I titoli selezionati verranno riproposti in una circuitazione nazionale aperta anche a tutti coloro che hanno disabilità sensoriali, cognitive e intellettive per le quali gli ausili di sottotitolazione e audio descrizione rendono fruibile il prodotto audiovisivo.
I titoli selezionati non solo sono capisaldi della nostra cinematografia, ma affrontano tematiche che attualizzate possono consentire di riconoscere nel cinema uno strumento di formazione sociale e civile.
Le mani sulla città di Francesco Rosi (1963) Leone per il miglior Classico Restaurato alla 71. Mostra d'arte cinematografica di Venezia.
Un capolavoro del cinema politico italiano, il film che meglio di ogni altro ha saputo raccontare, e sul nascere, l'intreccio tra politica e affari e lo scempio delle nostre città. In un'intervista rilasciata in occasione della pubblicazione del dvd, Francesco Rosi, racconta: «Che cosa dice il film? Mostra tutti i trucchi, tutte le malversazioni, tutti gli inganni che certa politica poteva mettere in campo. Oggi in Italia queste pratiche le conosciamo fin troppo, ma cinquant'anni fa erano delle tragiche novità. E come abbiamo fatto per raccontarle? Siamo entrati in un consiglio comunale, siamo andati in giro per Napoli: abbiamo filmato quello che vedevamo».
E grazie al restauro si potrà nuovamente ammirare su grande schermo la stupenda fotografia di Gianni Di Venanzo, con i suoi chiaroscuri da film noir.
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