La Biblioteca Luigi Chiarini del CSC è lieta di annunciare l’acquisto di diversi numeri della storica rivista «Horror», pubblicata da Gino Sansoni editore tra il 1969 e il 1972. Questa importante acquisizione arricchisce ulteriormente una già vasta collezione di numeri della rivista, offrendo ai ricercatori e appassionati del settore di esplorare una delle pubblicazioni italiane più influenti nel campo del fumetto e del cinema horror.
«Horror» fu un mensile che contribuì all’evoluzione del genere in un’epoca di grande fermento creativo. La rivista, suddivisa in due serie, si distinse per l'eclettismo narrativo e stilistico, toccando temi come il cinema, la letteratura gotica, l'occulto, l'erotico e la storia, il tutto accompagnato da uno stile grafico d'avanguardia che anticipò altre celebri pubblicazioni italiane come «L'Eternauta» e «Comic Art».
In un periodo in cui il cinema italiano, con figure di spicco come Mario Bava e Dario Argento, stava riscrivendo le regole dell’horror e del thriller, «Horror» offrì ai lettori un ponte tra il fascino per il cinema di Hollywood e Cinecittà e le radici culturali italiane, tra cui la letteratura gotica ottocentesca. Temi storici, come la Controriforma e l’Inquisizione, venivano riscoperti e reinterpretati, contribuendo alla rinascita del gusto per il grottesco che ispirò una nuova generazione di autori e registi italiani.
L’influenza di «Horror» sul cinema dell’epoca è innegabile, con autori come Lucio Fulci e lo stesso Argento che portarono sul grande schermo una visione dell’orrore che avrebbe influenzato persino registi americani come Wes Craven e John Carpenter. La rivista fu, inoltre, un laboratorio per alcuni dei più grandi talenti del fumetto e dell’illustrazione, con contributi di artisti come Guido Crepax, Aldo Di Gennaro e Philippe Druillet.
«Horror» rappresenta una testimonianza preziosa di un periodo storico in cui il fumetto si affrancava dall’idea di prodotto destinato esclusivamente a un pubblico giovanile, per abbracciare temi più maturi e complessi, anche grazie al connubio tra satira e critica sociale. Questa acquisizione offre uno strumento essenziale per chiunque desideri approfondire lo studio del fumetto italiano e delle sue influenze sul cinema di genere.
I numeri acquistati coprono un arco temporale che va dal 1969 al 1971 e includono autori come Alfredo Castelli, Pier Carpi, Marco Rostagno, e molti altri. Un vero e proprio pezzo di storia culturale che potrà ora essere consultato da studiosi e appassionati.
La rivista contiene recensioni di film, racconti, scritti dedicati alla magia e all’horror come l’inserto speciale dedicato a Walt Disney e la storia del cinema fantastico a puntate curata da Piero Zanotto, la rubrica “Horror market” curata da Claudia Bertieri con suggerimenti di libri, film e festival, ripropone a fumetti classici del cinema dell’orrore come Nosferatu di Murnau e interessanti interviste a: Mario Bava, Roger Corman, Ernesto Gastaldi, Antonio Margheriti, Carlo Rambaldi, Keith Richard, Dino Buzzati, Luigi Malerba, Oreste Del Buono, Goffredo Parise.
Sul catalogo online della Biblioteca è possibile consultare lo spoglio della rivista.
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