La Cineteca Nazionale, con l'Associazione Culturale Alberto Grifi, collabora all'edizione 2012 della Viennale - Vienna International Film Festival (25 ottobre - 7 novembre), per la retrospettiva dedicata ad Alberto Grifi, artista tra i più significativi della scena sperimentale italiana degli anni '60 e '70. Tra i titoli in programma Autoritratto Auschwitz / L'occhio è per così dire l'evoluzione biologica di una lagrima (1965, 1968-2007), Il festival del proletariato giovanile al Parco Lambro (1976), La verifica incerta (1964), realizzato insieme a Gianfranco Baruchello. La Cineteca Nazionale offrirà al pubblico viennese, in première mondiale, due ore di materiale inedito, parte del restauro delle 11 ore di videotape che compongono tutto il girato di Anna, una tra le opere pià importanti di Grifi, realizzato con Massimo Sarchielli. Il restaurato è stato realizzato presso il laboratorio La Camera Ottica di Gorizia.

Esempio limite di cinema-verità, Anna ha come protagonista una ragazza sedicenne drogata ed incinta, incontrata da Massimo Sarchielli a piazza Navona. Il film è costruito sulla base dei fatti e delle esperienze vissute dalla protagonista, ma ben presto la sceneggiatura viene abbandonata per una totale immersione nel flusso degli eventi. Questo cambiamento è legato all'utilizzo del videotape, da poco giunto sul mercato italiano. Delle undici ore così registrate viene realizzata una versione di 225 minuti, trascritta su pellicola 16mm con un vidigrafo, artigianalmente prodotto da Grifi. Il film viene presentato la prima volta nel 1975 prima al Festival di Berlino, poi al Festival di Venezia.