La rassegna 'Fare Cinema', ideata dalla Farnesina per promuovere all'estero la produzione cinematografica di qualità, è sbarcata in Lussemburgo. L'Ambasciata d'Italia ha organizzato un programma di eventi che, partendo da classici del passato, è arrivato fino a oggi con due film di impegno civile. La settimana scelta, quella dal 3 all'11 novembre, ha coinciso con la 41.a edizione del 'Festival du film italien de Villerupt'. La Cinémathèque de la Ville de Luxembourg che con il Centre National de l'Audiovisuel è il principale partner dell'Ambasciata italiana, ha presentato "Looking for Marcello", una retrospettiva di alcune tra le più celebri interpretazioni di Marcello Mastroianni.
Nella sede della Cinématèque si è svolto anche l'evento inaugurale della rassegna con la presentazione di 'Fiore gemello' di Laura Luchetti, che era presente in sala. Il film, premiato al Toronto Film Festival e a Cannes, affronta il tema dei giovani migranti che sbarcano in Italia, con lo sfondo di una Sardegna arida e assolata. Altro tema di grande attualità, quello delle molestie sessuali sul luogo di lavoro, è invece al cuore del secondo film presentato nella rassegna, 'Nome di donna' di Marco Tullio Giordana, che partendo da un caso di cronaca, svela un mondo di rassegnazione ed omertà che la protagonista riesce a spezzare.
Per promuovere poi le competenze italiane nei settori del restauro e della conservazione dei film è stata anche organizzata una tavola rotonda alla quale l'Ambasciata ha invitato la massima esperta italiana di conservazione e restauro di pellicole, Daniela Curro', Conservatrice della Cineteca Nazionale di Roma cui è stato attribuito il Leone d'oro nell'ultima edizione del Festival di Venezia per il restauro della "Notte di San Lorenzo" dei Fratelli Taviani. Per allargare il dibattito ad altre esperienze sono intervenuti anche Mirco Santi dell'Archivio Nazionale del Film di famiglia di Bologna - Home Movies e Diego Cavallotti del Laboratorio Camera Ottica di Gorizia, il quale ha presentato alcuni cortometraggi restaurati grazie al laboratorio dell'Università di Udine.
Questa nicchia di mercato può favorire l'incontro tra la specializzazione italiana e le attività che si stanno sviluppando in Lussemburgo, grazie anche alla storica presenza del gigante RTL Group, attivo in una trentina di paesi su scala mondiale.
Condividi