Dopo la sospensione dovuta all’emergenza sanitaria, il progetto “Ho bisogno di credere. Fellini e il sacro” approda finalmente nelle due “patrie” del regista: Rimini (10 ottobre) e Roma (24 ottobre). L’iniziativa, che si inserisce nell’ambito delle celebrazioni del centenario della nascita di Federico Fellini, intende approfondire la poetica del regista così pervasa di riferimenti e citazioni di carattere religioso frutto della matrice cattolica degli anni di formazione giovanile (l’oratorio salesiano, la parrocchia, i preti, le suore, la pietà popolare) ma anche di una visione provocatoria e sarcastica (l’incontro con la realtà “romana” della gerarchia ecclesiastica).
Il programma delle due giornate è articolato in una serie di eventi: incontri, convegni, presentazioni di libri, proiezioni e una mostra fotografica: Il “Divino amore” di Fellini organizzata in collaborazione con l’Archivio Fotografico della Cineteca Nazionale.
Il percorso espositivo introduce il visitatore nell’immaginario religioso presente nei film di Fellini, con le sue contraddizioni e le sue provocazioni: il sassolino del matto (La strada); il pellegrinaggio al Santuario del Divino Amore (Le notti di Cabiria); la statua di Cristo in volo su Roma (La dolce vita); il collegio religioso e l’incontro con il cardinale (8 1/2); la recita del martirio della Santa (Giulietta degli spiriti); l’arrivo del Rex (Amarcord); la sfilata di abiti ecclesiastici (Roma).
La mostra sarà in esposizione al Museo della Città di Rimini, via Tonini (piano terra), dal 3 al 17 ottobre 2020 e a Roma presso l’Università Pontificia Salesiana (piazza dell’Ateneo Salesiano, 1) dal 23 ottobre al 15 novembre 2020.
Il progetto “Ho bisogno di credere. Fellini e il sacro” è stato realizzato dalla Facoltà di Scienze della Comunicazione sociale dell’Università Pontificia Salesiana di Roma, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “A. Marvelli” di Rimini e il Centro Culturale “Paolo VI” di Rimini .
Programma completo: https://fellinieilsacro.unisal.it
Condividi