L'artista americana Shoshanah Dubiner, conosciuta anche come Susanna, ha donato alla Biblioteca Luigi Chiarini del CSC una collezione di 66 disegni realizzati durante le riprese del film La vacanza di Tinto Brass del 1972. La donazione include anche un 45 giri contenente due canzoni della colonna sonora del film, Se io non ci sarò e La voglia di scannarli tutti quanti, composte da Fiorenzo Carpi e interpretate da Gigi Proietti.
Durante le riprese, Dubiner non si limitava a disegnare gli abiti di scena. La sua passione la portava a catturare l'essenza del set con schizzi vividi che ritraevano la troupe al lavoro, momenti di pausa degli attori, e i dettagli dei loro volti e atteggiamenti. La sua attenzione al dettaglio e il suo talento sono evidenti in ogni tratto. Inoltre, Dubiner ha interpretato il ruolo della Contessa americana nel film.
Shoshanah Dubiner non è solo un'artista talentuosa. Ha conseguito una laurea e un master in Letterature Comparate presso l'Università della California, Berkeley, e l'Università di Harvard, oltre a un MFA in Theatre Design presso la Brandeis University. Ha vissuto in Italia dal 1968 al 1971, collaborando come costumista per i film Sacco e Vanzetti di Giuliano Montaldo (1971) e La vacanza. Dopo questa esperienza italiana, ha lavorato come costumista per la televisione nel film The Music School"di John Korty (1974).
Dal 1977 al 1979, Dubiner ha curato mostre presso la California Academy of Sciences di San Francisco. In seguito, si è dedicata alla progettazione di giochi educativi interattivi per il Petroleum Science and Technology Museum di Aramco a Dhahran, in Arabia Saudita, e ha sviluppato programmi educativi per il Minnesota Wildlife Refuge e l'American Heart Association.
Dal 2000 al 2004, ha studiato Process Painting con Barbara Kaufman al Center for Creative Expression di San Francisco e ha tenuto la sua prima mostra personale, "Infinite Worlds Within" (2003), alla Canessa Gallery di San Francisco. Nel 2004, si è trasferita ad Ashland, Oregon, per dedicarsi a tempo pieno alla "psiche-morfo-grafia", un'arte visionaria che rappresenta la psiche attraverso forme naturali.
La donazione offre un prezioso sguardo dietro le quinte, arricchendo la memoria del cinema con opere che catturano l’essenza e l’energia del set.
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