A conclusione di una settimana di laboratorio con gli allievi di primo anno del Corso di Documentario del Centro Sperimentale di Cinematografia - Sede Sicilia, oggi giovedì 19 febbraio, dalle 16.00 alle 18.00, lo scrittore e giornalista Andrea Bajani, terrà una masterclass aperta al pubblico nella sede del Centro Sperimentale di cinematografia (Cantieri culturali alla Zisa).
Bajani inaugura il nuovo ciclo di "lezioni pratiche" pensate per gli allievi del Corso di Documentario dal Direttore Didattico della sede Sicilia del CSC, Roberto Andò. "Leggere il reale è il primo step da affrontare per i nuovi allievi. - spiega Roberto Andò - Prima di iniziare l'apprendimento tecnico con il supporto e l'intervento di macchine e mezzi, occorre imparare a leggere i luoghi". Una forma di sopralluogo narrato, per una drammaturgia della realtà che, in una città stratificata come Palermo, intende abbandonare i livelli alterati e stereotipati, a favore di quelli meno ovvi o di quelli nascosti.
Il laboratorio di Andrea Bajani per gli allievi del CSC si è svolto seguendo l'andatura del sopralluogo. Le esercitazioni previste dal laboratorio si sono sviluppate su due fronti, filmando e scrivendo, in forma di appunti, seguendo una drammaturgia aperta, diaristica sui temi della "reputazione" e della "scoria", intese come due categorie di interpretazione della realtà. "Stiamo lavorando sull'idea di reputazione, che per certi versi è ciò che più assomiglia al documentario di finzione molto in voga in questi anni"- afferma Bajani. "Che cosa è la reputazione se non l'utilizzare dei pezzi di realtà per costruire una finzione da offrire agli altri?"
La masterclass di Bajani segue quelle già realizzate nei mesi scorsi che hanno visto la partecipazione di Ferdinando Scianna, Letizia Battaglia, Daniele Ciprì e Stefano Rulli.
Andrea Bajani, nato a Roma nel 1975, è uno tra gli scrittori più consolidati e apprezzati della nuova narrativa italiana. Vincitore di numerosi premi letterari, tradotto dalle più prestigiose case editrici europee, tra cui la leggendaria Gallimard, è autore, tra gli altri, dei romanzi Cordialisaluti (Einaudi, 2005), Se consideri le colpe (Einaudi 2007), Ogni promessa (Einaudi, 2010) e Mi riconosci (Feltrinelli 2013), romanzo nato dall'amicizia che lo ha legato ad Antonio Tabucchi. Oltre ai romanzi e ai reportage (dedicati al mondo della scuola e del lavoro) ha scritto per il teatro. Suoi 1800 giorni, con Giuseppe Battiston e Gianmaria Testa e Miserabili, di e con Marco Paolini. Scrive regolarmente sul quotidiano La Repubblica.
L'ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti.
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