Costumista e scenografa italiana (Roma, 1923-2015), ha lavorato nel cinema, nel teatro e nella televisione. Capace con tocco pittorico di illustrare i bozzetti – attraverso un attento studio della sceneggiatura, delle fonti iconografiche e un lavoro preparatorio sui tagli degli abiti d’epoca – dà vita a dei personaggi caratterizzandoli con originale inventiva, sapendo interpretare le idee innovative dei registi con rigore filologico. Formatasi all’Accademia di Belle Arti di Roma, Corso di Scenografia sotto la guida di Vittorio Grassi e al Centro Sperimentale di Cinematografia, Corso di Costume con Gino Carlo Sensani e poi con Veniero Colasanti, dove si diploma nel 1949, inizia a lavorare in teatro per Luigi Squarzina, formando un sodalizio con il marito scenografo Gianni Polidori. Prosegue la sua carriera nel cinema come assistente di Maria De Matteis nei film di Luigi Chiarini, King Vidor, Luigi Zampa, Carmine Gallone. Tra gli altri registi con i quali collabora, ricordiamo, Duilio Coletti, Augusto Genina, Dino Risi, Alessandro Fersen, Mario Soldati, Alberto Lattuada, Marco Leto, Sergio Sollima, José María Sanchez e Lamberto Bava, vestendo importanti protagonisti del cinema e del teatro di quegli anni come Amedeo Nazzari, Vittorio Gassman, Ugo Tognazzi, Max von Sydow, Françoise Fabian e Stefania Sandrelli. Dal 1980 si dedica all’insegnamento al Centro Sperimentale di Cinematografia come docente titolare del corso di Costume fino al 2000, per poi tenere dei Seminari fino al 2003. L’ultimo lavoro risale al 1993, quando disegnò centotrenta bozzetti per un film su Sandokan di Sergio Sollima, che rimarrà solo un progetto.
Accreditata anche come Misa D’Andrea e Marisa Polidori.
Biografia di Marisa D’Andrea