Spartito tratto dal film “Broadway Rhythm” del 1944. Si tratta di un musical per la regia di Roy Del Ruth, prodotto dalla Mgm. La trama narra la vicenda di Winninger, ex cantante di vaudeville, che entra in concorrenza con Murphy, suo figlio e produttore di musicals a Broadway. Dal film alcune belle canzoni come Amor e All the Things You Are, interpretate dalla famosa orchestra di Tommy Dorsey.

Spartito della famosa canzone Bésame mucho, scritta nel 1940 dalla messicana Consuelo Velázquez. Divenne rapidamente una delle canzoni più popolari del XX secolo. Emilio Tuero fu il primo ad inciderla; ma colui che sicuramente la fece conoscere a livello mondiale e popolare fu il cantante cileno Lucho Gatica. Fu riconosciuta, nel 1999, come la canzone in lingua spagnola più cantata e registrata e forse la più tradotta in altre lingue.

((Sulla copertina: copyright Leo Feist, New York.

Spartito del film “Cover girl” (1944) di Charles Vidor, con Rita Hayworth, Gene Kelly, Lee Bowman, Phil Silvers. Trama: una ballerina di un piccolo locale di Brooklyn vince un concorso per cover girl e lascia il suo fidanzato impresario. Sul punto di sposare un giovane ricco, si pente e torna al primo amore. Oltre a due o tre straordinari numeri di Gene Kelly e alcune belle canzoni di Jerome Kern, è un musical che esprime una frizzante gioia di vivere. Vinse un Oscar per le musiche (Carmen Dragon, Morris Stoloff), ma l’indimenticabile canzone “Long ago and far away” di Jerome Kern e Ira Gershwin ebbe soltanto la nomination.

Spartito del film “Stasera niente di nuovo” (1942), di Mario Mattoli, con Carlo Ninchi, Antonio Gandusio, Alida Valli, Dina Galli, Olga Capri. La vicenda narra le peripezie di Maria, una ragazza di vita che, presa in una retata, incontra al commissariato Cesare, un cronista al quale tempo prima aveva salvato la vita. Lui cerca di redimerla, ma senza riuscirvi. La ragazza riprende a frequentare la strada, sino a quando, colpita da una grave malattia, cerca di nuovo Cesare, rivelandogli di aver fatto credere ai genitori di essere sposata. Il giornalista, commosso, sposa la ragazza, poi chiama i genitori di lei all’ospedale, dove Maria è ormai in fin di vita. Melodramma di successo, dove Alida Valli canta la famosa canzone di Giovanni D’Anzi Ma l’amore no. Mattoli ne fece un remake nel ’55 con “L’ultimo amante”.

Spartito della celeberrima canzone tratta dal film omonimo del 1940. Protagonisti: Emma Gramatica, Beniamino Gigli, Carlo Campanini, per la regia Guido Brignone. Un celebre tenore torna in Italia insieme alla  giovane moglie sposata in America, che dopo qualche tempo si annoia della vita provinciale che conduce e si fa corteggiare da un giovane vicino. L’anziana madre tuttavia, per salvare la felicità del figlio, supplica il seduttore di rinunciare al suo proposito. L’amore materno riesce nell’intento: la giovane donna, pentita, ritorna dal marito, ma la mamma, colpita da un attacco cardiaco, muore felice per aver riconciliato i due sposi.

Spartito tratto dal film “Il caso Haller” (1933), di Alessandro Blasetti, con Memo Benassi, Isa Miranda, Marta Abba, Egisto Olivieri. Dal dramma Der Andere (1893) di Paul Lindau e dal film omonimo (1930) di Robert Wiene, il film sembra modellato su Lo strano caso del dottor Jeckyll e del signor Hyde, e narra la storia del rispettabile Herr Haller, Memo Benassi, vittima di uno sdoppiamento di personalità che ha come amante una prostituta, Marta Abba nota attrice teatrale, che sarà l’interprete anche del film Teresa Confalonieri di Guido Brignone (1934). Primo film di Isa Miranda, si crede che sia andato perduto.