La Biblioteca Luigi Chiarini insieme a Emanuele Timothy Salce presenta una focus di alcuni documenti rappresentativi del celebre ed eclettico uomo di spettacolo Luciano Salce, mostrando con una galleria di immagini le varie tipologie e partizioni di questo importantissimo archivio di persona della storia italiana del Novecento.
L’archivio del poliedrico attore, regista, sceneggiatore, conduttore radiofonico e televisivo, paroliere Luciano Salce, dichiarato di interesse storico particolarmente importante dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio, è stato donato dal figlio Emanuele Timothy Salce alla Biblioteca Luigi Chiarini della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia nel 2019, per essere conservato e liberamente accessibile a tutti gli studiosi, ricercatori e utenti curiosi.
Il fondo è articolato in serie e sottoserie che coprono un arco cronologico che va dal 1935 al 1987. Di seguito segnaliamo le dodici serie dall’inventario del fondo archivistico indicative della sua prolifica produzione e dei suoi lavori: Scritti di Luciano Salce; Repertori dei soggetti, delle sceneggiature, dei film e delle storie; Soggetti e trattamenti di Salce; Soggetti e storie di altri autori; Copioni; Sceneggiature; Attività radiofonica; Attività televisiva; Corrispondenza; Recensioni e curricula; Documentazione fotografica; Documentazione a stampa.
Nota biografica di Luciano Salce (Roma, 25 settembre 1922 – Roma, 17 dicembre 1989)
Luciano Salce, attore, regista, sceneggiatore, conduttore radiofonico e televisivo, paroliere, figura centrale per ricostruire la storia della cultura italiana del Novecento, con uno sguardo lucido e la forza dissacrante dell’ironia ha raccontato i vizi del nostro Paese. Tra i film più celebri che ha diretto, ricordiamo: Il federale (1961), La voglia matta (1962), Le ore dell’amore (1963) Basta guardarla (1970), L’anatra all’arancia (1975), Fantozzi (1975), Il secondo tragico Fantozzi (1976). Fondamentali sono anche i suoi esordi nel mondo del teatro dapprima a fianco di attori come Vittorio Gassman, suo compagno nell’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico, poi con la costituzione della compagnia del Teatro dei Gobbi (con Alberto Bonucci, Vittorio Caprioli e poi Franca Valeri), esempio di cabaret satirico, le partecipazioni al varietà Studio Uno, la conduzione dei programmi radiofonici: I malalingua e Blackout.
Ricordo di Emanuele Salce
È sempre difficile, o addirittura impossibile, ricordare da un punto di vista naturalmente privato quello che poi è divenuto, nel tempo, un personaggio pubblico, senza cadere nell’aneddotica, nella retorica o nella memoria di parte.
Mio padre, Luciano Salce, è stato un uomo di spettacolo e di cultura del Novecento italiano che ha saputo restituire sotto diverse forme artistiche ciò che gli ha proposto una vita breve ma ricca di accadimenti importanti: per oltre quarant’anni ha scritto, diretto, interpretato opere teatrali e cinematografiche, radiofoniche e televisive, persino musicali. Un’attività che ha dato importanti esiti artistici e che, nello stesso tempo, l’ha posto a contatto con tutta le più grandi espressioni culturali del Novecento.
Come molti uomini d’arte del suo tempo, mio padre ha scritto molto, anche nel privato: lettere agli amici ed ai familiari, soggetti, sceneggiature, testi teatrali, racconti, canzoni, programmi radiofonici, idee e spesso anche su ricevute di tintoria o sul retro di pagine si sceneggiature cestinate. E molto ha conservato, anzi, quasi tutto, perfino disegni, bozze e bozzetti, scalette, messaggi, cartoline, oltre la gran quantità di scritti più o meno organici alla sua professione di umorista in servizio permanente.
Questo Fondo, raccolto ed indicizzato in oltre 40 faldoni grazie al paziente lavoro di Giovanna Robustelli, consta di documenti di ogni tipo (compreso un enorme archivio fotografico privato), rappresenta perciò non soltanto la testimonianza artistica di un grande uomo di spettacolo, ma anche un percorso importante nella Storia del Novecento italiano.
Ringrazio la Biblioteca Luigi Chiarini per avergli dato una “casa” e la Soprintendenza archivistica e bibiliografica del Lazio per averne riconosciuto l’interesse storico particolarmente importante.
Emanuele Salce
Delle immagini riportate è vietata ogni riproduzione anche parziale su qualsiasi mezzo.
1_Lettera di Luciano Salce al padre Mario dal campo di prigionia tedesco_ 06_12_1943
Leggi di più
LETTERA
Il Fondo Salce custodisce una vasta corrispondenza privata tra Luciano Salce e familiari, amici ed artisti a partire dagli anni ’30 fino agli anni ’60. Sono presenti cartoline, lettere, minute e biglietti divise per argomenti, spesso inviate dai suoi interlocutori in risposta a lettere e messaggi di Salce assenti dal Fondo. Di particolare rilevanza storica le cartoline e lettere inviate dal campo di prigionia tedesco durante la seconda guerra mondiale. Qui esempio di corrispondenza: una lettera spedita al padre Mario dal campo di prigionia.
2_Lettera di Vittorio Gassman_Roma_26_08_1950
Leggi di più
LETTERA
Il Fondo Salce custodisce una vasta corrispondenza privata tra Luciano Salce e familiari, amici ed artisti a partire dagli anni ’30 fino agli anni ’60. Sono presenti cartoline, lettere, minute e biglietti divise per argomenti, spesso inviate dai suoi interlocutori in risposta a lettere e messaggi di Salce assenti dal Fondo. Di particolare rilevanza storica gli scambi epistolari con i compagni dell’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico (Vittorio Gassman, Luigi Squarzina, Adolfo Celi, Luciano Mondolfo). Qui esempio di corrispondenza: una lettera spedita da Vittorio Gassman
3_Disegno_ritratto del fratello Guido
Leggi di più
DISEGNO
Tra i numerosi documenti conservati nel Fondo ci sono anche i disegni, a matita e carboncino, che Salce eseguì nell’arco della sua vita. Questo è un ritratto del fratello minore Guido.
4_Poesia_Markt Pongau
Leggi di più
POESIA
Artista eclettico e poliedrico per eccellenza, Luciano Salce fu anche paroliere ed autore di scherzi musicali e poesie, di svariato argomento ma quasi sempre a carattere autobiografico, a cui si dedicò fin dalla giovinezza. Questo componimento poetico nasce dalla terribile esperienza del campo di prigionia tedesco.
5_Racconto_Taccuino di un viaggio_1948
Leggi di più
RACCONTO
Luciano Salce scrisse moltissimi soggetti, racconti, articoli, appunti di viaggio e di diario che solo in minima parte sono stati pubblicati o trasposti in opere cinematografiche e teatrali. Sono opere manoscritte e dattiloscritte, conservate e suddivise per argomenti ed anni. Questo è un taccuino di una tournée teatrale del 1948, pubblicato sul quotidiano «Il Popolo».
6_Commedia_Don Jack_scritta metà anni '50_messinscena da V. Gassman nel 1958
Leggi di più
COPIONE
Nel Fondo sono conservati tutti i copioni degli spettacoli teatrali di cui Salce fu autore o regista. Questo è il frontespizio (con l’elenco dei personaggi) del Don Jack, commedia scritta appositamente per Vittorio Gassman nella seconda metà degli anni ’50.
7_Soggetto_I miei uomini_scritta da Salce e Steno (Stefano Vanzina)_1963
Leggi di più
SOGGETTO
Vastissima è la documentazione relativa a soggetti, scalette, trattamenti di film ed opere teatrali realizzati o rimasti solo allo stato di progetto.
La documentazione è molto importante per capire anche le numerose collaborazioni che segnarono la carriera artistica di Salce.
8_Sceneggiatura del film_Il Federale (1961)__scritta da Castellano, Pipolo, Salce
Leggi di più
SCENEGGIATURA
La stessa considerazione è valida per le sceneggiature dei film diretti da Salce: tutte conservate nel Fondo, anche in più stesure e versioni. Particolarmente interessanti le sceneggiature di film mai girati. Questa immagine tratta dalla sceneggiatura del Federale, scritta con Castellano e Pipolo, si riferisce ad una delle sequenze più celebri del film.
9_“La zuccheriera” in Radiocorriere, n. 28, anno XXXIV, luglio1957
Leggi di più
ATTIVITA’ RADIOFONICA
La radio fu un mezzo di espressione artistica particolarmente amato da Luciano Salce, che dalla fine degli anni ’60 fino alla metà degli anni ’80 fu presenza fissa, come autore umoristico e come caustico commentatore, in trasmissioni radiofoniche a carattere comico-satirico: Formula Uno, I malalingua, Kitsch, BlackOut. Ma a testimonianza della notevole congenialità con il mezzo, Salce fu presente in radio fin dagli anni ’50, come testimonia questo articolo del «Radiocorriere» che qui riportiamo: La zuccheriera fu una commedia scritta appositamente per la radio nel 1955 insieme a Franca Valeri e Vittorio Caprioli. Il Fondo conserva numerosi copioni di trasmissioni radiofoniche.
10_Trasmissione televisiva_Buonasera... con Luciano Salce 1979
Leggi di più
ATTIVITA’ TELEVISIVA
Salce fu particolarmente attivo anche in televisione: come autore negli anni ’50, e poi come ospite, intrattenitore e presentatore a partire dal 1965, quando divenne uno dei volti più amati e riconoscibili di una trasmissione storica come Studio Uno. Nel Fondo sono conservate numerose testimonianze delle partecipazioni televisive di Salce e moltissime lettere di spettatori, non soltanto ammiratori, che aiutano a tracciare un quadro dei modi di ricezione di questi spettacoli da parte del pubblico.
11_Salce in collegio (1935)
Leggi di più
In collegio a Mondragone – III Camerata (maggio 1935)
12_Accademia d'arte drammatica (1942)
Leggi di più
Accademia d’Arte drammatica Silvio D’Amico (1942). Luciano Salce è il primo da sx in basso, Vittorio Gassman è in centro terza fila, Adolfo Celi è in fondo a dx.
13_Nel campo di prigionia Moosburg an der Isar Germania (1944)
Leggi di più
Nel campo prigionia di Moosburg an der Isar (Germania 1944)
14_ Luciano Salce, Enrico Menczer sul set de La cuccagna (1962)
Leggi di più
Luciano Salce con Enrico Menczer sul set de La cuccagna (regia di Luciano Salce, 1962)
15_Luciano Salce sul set de La cuccagna (1962)
Leggi di più
Luciano Salce sul set de La cuccagna (1962)