Il prof. Paolo Cherchi Usai si è dimesso, per ragioni personali, dall’incarico di conservatore della Cineteca Nazionale della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia. Il Consiglio d’amministrazione del CSC - presieduto da Felice Laudadio e composto da Roberto Andò, Giancarlo Giannini e Carlo Verdone - ha preso atto con rammarico delle dimissioni irrevocabili quanto improvvise di Cherchi Usai, ringraziandolo sentitamente per l’importante lavoro finora svolto, e ha proceduto alla nomina del nuovo conservatore, decisa all’unanimità: sarà lo scrittore, critico e storico del cinema Alberto Anile che dal prossimo 1° gennaio assumerà l’incarico triennale di conservatore della Cineteca Nazionale.
Alberto Anile, laureato in Storia e critica del cinema all’Università Cattolica di Milano, ha già ampiamente collaborato con la Cineteca Nazionale e con il CSC per le cui edizioni ha pubblicato recentemente, fra le altre, un’opera fondamentale su Alberto Sordi. In passato aveva curato un numero monografico della storica rivista “Bianco e Nero”, edita dal CSC con le Edizioni Sabinae, intitolato “Sordi segreto”. Autore di numerosi libri su Totò e su Roberto Rossellini, Orson Welles, Luchino Visconti, Steno, Mario Monicelli - adottati da università italiane e americane - Anile ha pubblicato presso Einaudi, Feltrinelli, Lindau, Le Mani e ha diretto il documentario I due gattopardi, uscito nelle sale nel 2013. Si deve alle ricerche condotte da Anile la scoperta che l’edizione italiana dell’Otello di Orson Welles conservata in Cineteca Nazionale è la versione in assoluto più estesa del film del 1951, subito restaurato e presentato nel 2015 alla 72.a Mostra del Cinema della sezione “Venezia Classici”.
Paolo Cherchi Usai lascia la Cineteca Nazionale. Il CSC nomina lo storico del cinema Alberto Anile
26 Novembre 2020
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