Per la rassegna Ascoltare lo schermo, frutto di una collaborazione tra Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale e Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata, giovedì 13 novembre il film di Francesco Rosi Cristo si è fermato a Eboli (cinema Trevi, ore 21.00). La rassegna è curata da Sergio Bassetti, Riccardo Giagni, Giulio Latini, Gabrielle Lucantonio, Sergio Miceli e si svolge in concomitanza dell'omonimo convegno internazionale di studi sulle componenti sonore nel cinema e negli audiovisivi presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata.
Tratto dal romanzo autobiografico di Carlo Levi, Cristo si è fermato a Eboli racconta di Carlo, un intellettuale anti-fascista mandato al confino in un paese della Lucania, che scopre il mondo arcaico e miserabile della gente che ci vive. Il film è stato inserito nella rassegna per la colonna sonora di Piero Piccioni, jazzista, compositore di musiche per oltre 300 film e per sceneggiati televisivi, di musiche per la radio, il balletto e l'orchestra. Piccioni ha iniziato a lavorare nel cinema negli anni '50. Ha composto le musiche di tredici dei diciassette film di Francesco Rosi e ha lavorato molto con Alberto Sordi, per il quale ha creato musiche di grande sostegno al suo personaggio, stringendo con entrambi un sodalizio umano e professionale.
Cristo si è fermato a Eboli (1979)
Regia: Francesco Rosi; soggetto: F. Rosi, Tonino Guerra dal romanzo omonimo di Carlo Levi; sceneggiatura: F. Rosi, T. Guerra, Raffaele La Capria; fotografia: Pasqualino De Santis; musica: Piero Piccioni; montaggio: Ruggero Mastroianni; interpreti: Gian Maria Volonté, Paolo Bonacelli, Alain Cuny, Lea Massari, Irene Papas, François Simon; origine: Italia/Francia; produzione: Vides Cinematografica, Fides Cinematografica, Action Film; durata: 150'.
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