Con una  spettacolare performance degli allievi del corso di recitazione, è stato presentato il libro "L'attore fisico - come utilizzare il movimento per l'immedesimazione nel ruolo" di Silvia Perelli, docente di danza al CSC.

Tra gli invitati anche Valentina Lodovini, ex allieva del corso, che ha ricordato con piacere l'esperienza vissuta durante il periodo trascorso al Centro Sperimentale.

Il libro, edito da Dino Audino, è un vero e proprio manuale pensato per l'attore in cui la danza, intesa come disciplina artistica del muovere, diviene strumento fondamentale per la percezione e la gestione del corpo.

Contenitore di ricordi comuni e custode di emozioni personali, il corpo può rappresentare per l'attore memoria tangibile di stati d'animo.

Silvia Perelli, diplomata con lode all'Accademia Nazionale di Danza, è danzatrice, coreografa e docente di danza al Centro Sperimentale di Cinematografia. Nella sua introduzione al libro, l'autrice spiega  il suo approccio con gli allievi del corso di recitazione: "lavorare con gli attori per 15 anni portando in classe la danza è stato un continuo muovere. Muovere emozioni, muovere corpi, muovere punti di visti e ancora muovere risultati, e chiedersi costantemente il fine ultimo di questi incontri condivisi […] ho considerato l'attore capace di danzare solo come obiettivo accidentale e non primario. Ho preferito iniettare la danza nelle vene dell'attore che recita per riconoscerla nel suo risvegliare corpi anestetizzati. Ho cominciato a trasportarla nel parlato, nella ritmica dello sguardo, nel possesso dello spazio, nel peso specifico che radica alla scena e nel potere di un primo piano[… ]ho cercato una via per l'attore fisico, un viaggio fisico nella mente concepito per comprendere le ragioni del corpo.