
Autore: Francesco Savio ; Adriano Aprà (a cura di)
Anno: 2021
Pagine: XIII, 398 p., 399-827 p.
Editore: Centro Sperimentale di Cinematografia; Bulzoni
ISBN: 9788868972103
Collana: Bianco e Nero a colori ; 7
Descrizione
Francesco Savio realizza, per conto della Radio Rai, una serie di trasmissioni andate in onda negli anni 1975-76, composte da interviste ai protagonisti del “secondo” cinema italiano (1930-1943). Attori, registi, sceneggiatori, cineoperatori, produttori si alterneranno davanti al microfono per rispondere alle sue domande, realizzando così una serie di documenti sonori. Da questa serie di trenta trasmissioni trarrà origine l’opera postuma Cinecittà anni Trenta edita nel 1979, in cui vengono pubblicate le 116 più importanti interviste di Savio degli anni 1973-1974. Nel riproporre lo studio del “secondo” cinema italiano a distanza di anni è stato rivisto il testo, arricchendolo di note e dotandolo di indici più precisi.
Note Autore:
Francesco Savio, alias Pavolini (Roma, 1923–1976), figlio di Corrado e fratello di Luca, è stato regista teatrale e autore di programmi radiofonici e televisivi. Il suo contributo al cinema è stato significativo e poliedrico: collaboratore dell’Enciclopedia dello Spettacolo diretta da Silvio D’Amico e del Filmlexicon degli autori del Centro Sperimentale di Cinematografia, curatore di memorabili retrospettive per la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, è anche autore di una personale e preziosa storia del cinema occidentale, Visione privata. Il film “occidentale” da Lumière a Godard (1972), e del saggio Ma l’amore no. Realismo, formalismo, propaganda e telefoni bianchi nel cinema italiano di regime 1930–1943 (1975). Postumi sono stati pubblicati i tre volumi di Cinecittà Anni Trenta. Parlano 116 protagonisti del secondo cinema italiano 1930–1943 (1979), e la raccolta Il mondo di Francesco Savio. Recensioni 1973–1976 (2002), che riunisce i suoi densi contributi critici per il settimanale «Il Mondo», a cura di Franco Cordelli ed Emidio Greco.
Adriano Aprà (Roma, 1940-2024), è stato un critico cinematografico, attore e regista italiano. Ha iniziato la sua attività su «Filmcritica» e successivamente ha fondato e diretto la rivista trimestrale «Cinema & Film». Ha pubblicato numerosi saggi su libri e riviste, sia in Italia che all’estero, e ha curato decine di volumi dedicati al cinema italiano e internazionale. Tra le sue pubblicazioni si ricordano Il mio metodo. Scritti e interviste di Roberto Rossellini (Marsilio, 2006), Per non morire hollywoodiani (Reset, 1999), Stelle & strisce. Viaggi nel cinema USA dal muto agli anni ’60 (Falsopiano, 2005) e In viaggio con Rossellini (Falsopiano, 2006). Negli anni Settanta ha codiretto il Filmstudio 70 di Roma. Ha collaborato con numerosi festival cinematografici, dirigendo quelli di Salsomaggiore e di Pesaro tra il 1977 e il 1998. Dal 1998 al 2002 è stato direttore della Cineteca Nazionale, e dal 2002 al 2008 ha insegnato Storia del cinema italiano presso l’Università di Roma “Tor Vergata”.