Autore: Michele Lacalamita
Anno: 1959
Pagine: 198
Editore: Centro Sperimentale di Cinematografia (Experimental Cinematography Centre)
Collana: Collana di studi critici e scientifici del Centro Sperimentale di Cinematografia ; 7
Descrizione
Il saggio intende dimostrare la stretta interdipendenza tra cinema e narrativa contemporanea che, secondo l’autore, appare anzi sempre più influenzata dall’arte cinematografica. Questo perché il cinema tende ad “esasperare” maggiormente la tendenza evolutiva dinamica della società, basandosi sul movimento quale fattore intrinseco della modernità. Tra gli scrittori citati ad esempio di tale interdipendenza troviamo Faulkner, Moravia, Vittorini, Pavese e Bilenchi. Chiude il volume un’interessante riflessione sulle “conseguenze della tecnica cinematografica nella narrativa italiana”.
Note Autore:
Michele Lacalamita è stato presidente del CSC dal novembre/dicembre 1956 al novembre 1959. Ha diretto la prestigiosa rivista Bianco e Nero e la Collana di studi critici e scientifici del Centro Sperimentale di Cinematografia e ha pubblicato diversi articoli sulla Rivista del cinematografo.