Autore: Aldo Bernardini
Anno: 1996
Pagine: 483
Editore: Centro Sperimentale di Cinematografia
ISBN: 8839709142
Collana: Biblioteca di Bianco e Nero
Descrizione
Il volume fa parte della serie in cui l’autore – in collaborazione con Vittorio Martinelli – ricostruisce la produzione cinematografica italiana degli albori. Il 1910 è l’anno in cui la struttura produttiva e distributiva nazionale mostra una notevole sicurezza dal punto di vista tecnico ed espressivo. Ci si svincola dal modello francese e si sperimentano nuovi generi più vicini alla nostra tradizione culturale: continua la realizzazione di film storico-biografici in costume, ma al fondale di cartapesca si sostituisce sempre più la pratica delle risprese in esterno, “dal vero”, nei luoghi dove effettivamente si erano svolti gli eventi narrati. Si tentano inoltre nuove strade con film che si rifanno a testi teatrali e letterari e soprattutto con prodotti appartenenti al genere comico. Nel volume, alla corposa introduzione storica, seguono le schede filmografiche ordinate alfabeticamente per titolo. In ogni singola scheda si riportano le notizie sui crediti e sul cast, i dati di censura, le lunghezze delle copie, i soggetti e le recensioni, i nomi delle società di produzioni ed i titoli alternativi dei film. Il volume è disponibile singolarmente o nel cofanetto relativo agli anni 1905-1912.
Note Autore:
Aldo Bernardini (Vicenza, 1935). Critico e storico del cinema. E’ stato uno dei redattori capo di Filmlexicon degli autori e delle opere. Sezione Italia. Aggiornamenti e integrazioni 1972-1991 (1992). Ha pubblicato da solo o in collaborazione con Vittorio Martinelli alcuni volumi de Il cinema muto italiano (1991-1996). Tra i suoi scritti ricordiamo Michelangelo Antonioni: da "Gente del Po" a "Blow-up" (1967), Ugo Tognazzi (1978) Il cinema sonoro 1990-1995 (1995), Nino Manfredi (1999), Cinema italiano delle origini: gli ambulanti (2001), Cinema delle origini in Italia (2008), Le imprese di produzione del cinema muto italiano (2015). Tra il 1987 e il 2003 ha diretto l’Archivio informatico dell’ANICA, da lui fondato, un database in cui sono state raccolte e catalogate in maniera sistematica le informazioni sui film prodotti da società italiane, dalle origini a oggi.