Autore: Giovanni Buttafava; a cura di Fausto Malcovati
Anno: 2000
Pagine: 269
Editore: Centro Sperimentale di Cinematografia
ISBN: 8831775960
Collana: Biblioteca di Bianco & Nero. Saggistica ; 4
Descrizione
La cinematografia sovietica è stata una delle grandi cinematografie mondiali, segnata da capolavori a tutt’oggi insuperati. Giovanni Buttafava, massimo specialista italiano, ne racconta la storia, evidenziandone i periodi più fecondi e i protagonisti fondamentali, da Pudovkin a Ejzenstejn, da Medvedkin a Dovzenko. Il saggio parte dal cinema muto del periodo zarista, attraversa la travolgente stagione delle avanguardie, descrive il travagliato periodo staliniano e quello successivo del disgelo, arriva all’inquietante era brezneviana, con l’esordio di nuovi registi oggi pienamente affermati, come Nikita Michalkov, Andrej Tarkovskij, Otar Ioseliani. Segue quindi un’indagine vivissima sugli anni ’60 e ’70: vi si parla dell’evoluzione dei gusti dello spettatore sovietico, del lento affermarsi di un nuovo modo di vedere la realtà attraverso la macchina da presa, delle resistenze spesso insormontabili della censura, dell’affacciarsi di insospettati giovani talenti che rifiutano le grigie convenzioni del realismo socialista e confermano la vitalità e l’anticonformismo del cinema russo.
Note Autore:
Giovanni Buttafava (1939-1990), critico cinematografico italiano, è stato tra i maggiori esperti italiani di cinema sovietico, consulente di festival e rassegne, ha ideato con Franco Quadri l’annuario di spettacolo Il Patalogo e ha lavorato per dieci anni a «l’Espresso». Autore di monografie su M. Jancsó e J. von Sternberg, è apparso come guest-star in tre film dell’amico N. Moretti. I suoi scritti sul cinema sono raccolti in Gli occhi del sogno (2000). Fausto Malcovati Professore di Letteratura russa all'”Università Statale” di Milano. Si è occupato di simbolismo russo, in particolare di Vjačeslav Ivanov, e di Valerij Brjusov, di narrativa della seconda metà dell'Ottocento, con monografie e saggi dedicati a Gogol', Dostoevskij, Tolstoj, di teatro dell'inizio del Novecento, lavorando soprattutto sugli scritti teorici di tre dei principali maestri della regia, Stanislavskij, Mejerchol'd, Vachtangov.