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Autore: Jean Benoit-Levy; a cura di Mario Verdone
Anno: 1962
Pagine: xx, 285
Editore: Centro Sperimentale di Cinematografia
Collana: Collana di studi critici e scientifici del Centro Sperimentale di Cinematografia. Nuova serie ; 1
Descrizione
Il volume – riedizione di un testo pubblicato nel dopoguerra da Jean Benoit-Levy – è stato curato da Mario Verdone con l’intento di rendere omaggio alla memoria di un importante studioso e regista, la cui opera è stata dedicata principalmente al cinema educativo. Nel saggio si studia con attenzione il cinema documentario, uno dei generi cinematografici maggiormente connessi alle questioni riguardanti l’educazione, l’insegnamento, l’informazione. La seconda parte del libro è invece più strettamente dedicata al cinema come “arte dello spettacolo”, e dunque alle questioni relative alla recitazione, con un’attenta analisi dell’arte interpretativa di alcuni grandi attrici come Lillian Gish e Madeleine Renaud.
Note Autore:
Jean Benoit-Levy (1888-1959), fondò nel 1928 la casa produttrice “Edition Française Cinématographique” per la realizzazione di film educativi, culturali e scientifici. In seguito all’occupazione della Francia da parte dei tedeschi si trasferì nel 1940 negli Stati Uniti, dove divenne professore presso la Columbia University e nel 1946 divenne direttore dell’Ufficio per le informazioni audio-visive delle Nazioni Unite. In qualità di Consigliere dell’Unesco prese parte nel 1958 alla creazione del Consiglio Internazionale del Cinema e della Televisione, di cui fu eletto Delegato Generale.
