Autore: Luca Caminati
Anno: 2012
Pagine: 148
Editore: Centro Sperimentale di Cinematografia; Carocci
ISBN: 9788843066124
Collana: Studi superiori Biblioteca di testi e studi ; 759
Descrizione
Il libro di Luca Caminati studia la “cultura della realtà” che informa tutta l’opera di Rossellini, rivolgendo particolare attenzione alla produzione documentaristica del regista che manifesta in pieno le sue doti “scopiche”, frutto non solo di una questione di occhi, ma – congiuntamente – di etica e di estetica.
A partire dai primi esperimenti della fine degli anni ‘30 – come Fantasia sottomarina del 1938-39 – fino ai documentari degli anni ’70 – ultimo quello su Le Centre Georges Pompidou – Rossellini ha infatti indagato la realtà tramite il reportage televisivo (L’India vista da Rossellini, 1957-59), l’intervista giornalistica (Intervista ad Allende, 1971-73), il film didattico (Rice University, 1971-73), la celebrazione storica (i due film su Torino e l’Unità d’Italia, 1961).
Il volume è arricchito da un eccezionale corredo fotografico; postfazione e filmografia sono di Adriano Aprà, lo studioso più autorevole dell’opera rosselliniana.
Note Autore:
Luca Caminati è professore associato di Film Studies presso la Mel Hoppenheim School of Cinema alla Concordia University di Montreal, dove si occupa di cinema documentario e postcolonial studies. E’ autore di Orientalismo eretico. Pier Paolo Pasolini e il cinema del Terzo Mondo (Bruno Mondadori, 2007), Il cinema come happening. Il primitivismo pasoliniano e la scena artistica italiana degli anni Sessanta (Postmedia, 2010) e di numerosi saggi su registi contemporanei italiani fra cui, recentemente, Gianni Amelio, Giorgio Diritti e Pietro Marcello, apparsi su riviste specializzate quali «Bianco e Nero» e «Studies in Documentary Film».