Autore: Alberto Anile (a cura di)
Anno: 2018
Pagine: 191
Editore: Centro Sperimentale di Cinematografia; Sabinae
ISBN: 9788898623884
Descrizione
Il numero 592 di «Bianco e nero», quadrimestrale del Centro Sperimentale di Cinematografia diretto dal presidente Felice Laudadio, è dedicato ad Alberto Sordi e al Fondo interamente depositato presso la Cineteca Nazionale.
Nel volume, Goffredo Fofi mette in luce l’aspetto lucido e crudele del Sordi migliore, “cattolico e romano, anzi catto-belliano e per niente apostolico e universale”, Maurizio Porro racconta i trascorsi teatrali e di cantante, “rapper in anticipo con una spiccata vena per il surreale”, Stefano Masi illumina il sodalizio con Silvana Mangano, accoppiata ardita de “la bella e la bestia”. Come suggerisce il titolo Sordi segreto, abbiamo cercato di esplorare gli aspetti meno noti dell’attore, a cominciare dai progetti non realizzati (dallo pseudo western Il trombettiere del generale Custer a Il mio amico Henry, basato sulle traversie di un sosia di Kissinger, fino al film in Brasile – su cui riferisce Tatti Sanguineti – del quale si girano alcune scene al Carnevale di Rio); Daniela Currò, conservatrice della Cineteca Nazionale, recupera le bobine radiofoniche di Io, Alberto Sordi; si svelano i segreti di Mamma mia che impressione!, e si raccontano le puntate inedite di Storia di un italiano.
Note Autore:
Alberto Anile, giornalista, critico e scrittore, è autore di diversi libri e saggi su Welles, Totò, Rossellini, Visconti, pubblicati in Italia e negli Stati Uniti. Per il Centro Sperimentale ha curato anche L'Otello senz'acca (2015) e Guardie e ladri (2018).