Autore: Domenico Monetti e Luca Pallanch (a cura di)
Anno: 2008
Pagine: 191
Editore: Centro Sperimentale di Cinematografia
ISBN: 9788895219141
Descrizione
Il volume, pubblicato in occasione dell’Evento Speciale della Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro dedicato nell’edizione 2008 al regista più visionario del cinema italiano, Dario Argento, raccoglie alcuni brevi saggi. Il primo, intitolato Ti piace Argento? porta la firma di Vito Zagarrio, che analizza il patchwork argentiano fra manierismo e postmoderno; segue Il prototipo argentiano e il ’68 di Luca Pallanch, saggio che rileva la forza incisiva del fenomeno Argento sul cinema italiano a partire dal primo film, L’uccello dalle piume di cristallo, considerato vero e proprio prototipo della breve e fertile stagione del thriller all’italiana; l’ultimo saggio infine, dal titolo La nuovissima critica e la sindrome dell’ultimo Argento di Domenico Monetti, studia il diverso approccio critico al cinema del regista romano, che risulta diviso in due, non solo per ragioni estetiche e culturali ma anche più strettamente anagrafiche. Ai tre saggi segue una lunga intervista in cui lo stesso Argento ripercorre la sua carriera soffermandosi anche sulla sua famiglia, da cui ha ereditato la passione per il cinema, l’arte e la fotografia, e sulla sua attività di critico, fortemente formativa per il suo percorso artistico. Il ricco corpus fotografico che occupa la parte centrale del volume è stato poi raccolto seguendo una sorta di indice alfabetico degli elementi (sensoriali, spaziali, fisici) che riempiono e scandiscono i fotogrammi più inquietanti, più immaginifici di un “cinema della decomposizione”, ove tutte le sicurezze dello spettatore vengono inesorabilmente sovvertite. Si va dalla A di Acqua, alla C di Cadaveri, alla L di Lame, alla O di Occhi alla U di Urlo, solo per citare alcune sequenze d’immagini raccolte secondo questa idea. Chiude il volume una ricca filmografia ragionata, in cui sono riportate le recensioni dell’epoca, film per film, consentendo così al lettore di comprendere, a distanza di anni, le difficoltà di letture create dall’opera del regista e le differenti reazioni da parte della critica.
Note Autore:
Domenico Monetti lavora dal 2000 al Centro Sperimentale di Cinematografia, dove si è occupato prevalentemente della catalogazione, selezione e soggettazione di periodici cinematografici e materiali vari conservati presso la Biblioteca “Luigi Chiarini”. Dal maggio 2005 è impegnato nella Cineteca Nazionale per la programmazione culturale del Cinema Trevi. Ha svolto attività di ufficio stampa per quattro anni alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Ha inoltre prestato il suo contributo di studioso di cinema per l’Archivio del Cinema Italiano dell’Anica. Collabora per le riviste «Segnocinema» e «Cinecritica» e ha scritto per il mensile «Duel». Nel 2005, insieme a Giuseppe Ricci, ha curato il volume Giulietta degli spiriti raccontato dagli Archivi Rizzoli. Nel 2007, insieme a Luca Pallanch, ha curato il volume Luigi Comencini: architetto dei sentimenti.
Luca Pallanch lavora presso la Cineteca Nazionale, dove si occupa della programmazione del Cinema Trevi. Critico della «Rivista del Cinematografo», ha scritto il romanzo I fiori di Early (Armando Siciliano, 2000). È coautore con Domenico Monetti e Stefania Tuveri del documentario Il cinema Kriminal di Umberto Lenzi, presentato al Noir Film Festival di Courmayeur 2002. Ha collaborato al catalogo Capitani coraggiosi a cura di Stefano Della Casa in occasione della retrospettiva sui produttori italiani al Festival di Venezia 2003. Tra i vari volumi che ha curato, Family Life con Roberto Fiori (Effatà, 2000), Luigi Comencini: architetto dei sentimenti (CSC, 2007) e Tagli: il cinema di Dario Argento con Monetti (CSC, 2008), Non solo “Gomorra”: tutto il cinema di Matteo Garrone con Pierpaolo De Sanctis e Monetti (Sabinae, 2008).