Autore: Vittorio Giacci
Anno: 1994
Pagine: 191
Editore: Centro Sperimentale di Cinematografia
ISBN: 8876058176
Descrizione
Il volume è una raccolta di interventi dedicati alla problematica della tutela conservativa dell’immagine in movimento. Il “film”, assurto ormai universalmente al ruolo di opera d’arte e memoria storica della civiltà, si mostra quale bene culturale fra i più materialmente delicati e facilmente deteriorabili. Coscienti della scomparsa irrecuperabile di gran parte del patrimonio filmico più antico, il libro vuole evidenziare la necessità di un piano mondiale di salvaguardia, ponendo al centro di tale progetto le Cineteche Nazionali, istituzioni cui è avocato l’onere di conservare e promuovere gli archivi cinematografici. Cineasti di primo piano (Martin Scorsese; Vittorio Storaro; Giuseppe Rotunno etc.) e autorevoli studiosi (Paolo Bertetto; Riccardo Redi etc.) affrontano qui gli aspetti teorici e tecnici che sottendono la pratica del restauro della pellicola
Note Autore:
Vittorio Giacci è stato Direttore Generale dell’Ente Autonomo Gestione Cinema poi di Cinecittà International e Sub-Commissario al Centro Sperimentale di Cinematografia, di cui ha ricoperto anche la carica di Direttore Editoriale della rivista “Bianco e Nero”; Direttore della Istituzione “Roberto Rossellini”, collaboratore di RaiSat Cinema e della Nuova Enciclopedia del Cinema “Treccani”, collaboratore della Biennale Cinema di Venezia e del Piccolo Teatro di Milano e Presidente dell’Istituto Cinematografico dell’Aquila. Ha diretto il Festival di Rimini, è stato responsabile della sezione “memoria e restauro” del Roma Film Festival e direttore artistico del B.A. Film Festival. Come sceneggiatore ha collaborato con Alberto Lattuada e Carlo Lizzani. Fra i suoi libri: Michelangelo Antonioni: lo sguardo estatico; Mater Dei. Storia e rinascita del primo film italiano a colori; Via col tempo, l’immagine del restauro; Otello Fava, divi, maschere e belletti, diario di un truccatore, pubblicati dal Centro Sperimentale di Cinematografia; François Truffaut. Le corrispondenze segrete, le affinità dichiarate; Francesco Rosi; Federico Fellini, la voce della luce, Immagine immaginaria, analisi e interpretazione del segno cinematografico; Francesco Rosi, i mosaici della ragione; Ciné. Cento anni di collaborazione cinematografica italo-francese, perCinecittà Holding-Gallucci Editore con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e i Castoro Cinema dedicati a Peter Bogdanovich e Carlo Lizzani.