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“Programmazione cinema Trevi aprile 2010: Elli Parvo, Godard, Primavera del cinema francese, Dino Risi, Rem&Cap e Robert Wilson, Cinema e Psicoanalisi, e molto altro”
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Questo mese:
(In)visibile italiano, Elli Parvo, Renzo Badolisani, Godard, Michelangelo Buffa, Primavera del cinema francese, Dino Risi, Rem&Cap e Robert Wilson, Cinema e Psicoanalisi, Giovanna Gagliardo, Ettore Ferettini,
110 anni di cinema sardo, Gianluca Colitta

1 aprile
Proiezioni speciali: Leonviola e Rohmer

Recuperiamo dalla recente rassegna su Eric Rohmer e dalla giornata dedicata a Leonviola i titoli saltati per sopraggiunti altri impegni della sala.
 
2 aprile
La Sicilia di Dacia Maraini e Leros Pittoni e la Parma di Mino Giarda
in tre film mai circolati.
 
Bella, bruna, formosa e soprattutto con uno sguardo che ammalia, Elli Parvo nel cinema italiano ha rappresentato "la femmina maledetta".
 
«"Barboni a 20 anni" ha una sincerità squallida che tocca e che piace, ed ha una sincerità tipicamente torinese». (Tatti Sanguineti)

7-14 aprile
Jean-Luc Godard: compositore di cinema

Il secondo periodo dell'opera di Godard, dagli anni Cinquanta alla fine dei anni Sessanta, più cinque film italiani che "profumano" di Nouvelle Vague.
 
All'interno della rassegna su Godard proponiamo due letture dell'opera godardiana di Michelangelo Buffa: cinéphile, critico, animatore culturale, insegnante, filmaker.
 
15-18 aprile
Primavera del cinema francese 2010: Hippolyte Girardot.
Il 15 e il 16 incontri con l'attore

Da sette anni a questa parte il cinema Trevi è il cuore di Printemps. L'edizione di quest'anno è dedicata all'attore e regista Hippolyte Girardot.

20-21 aprile
Sordi politico

«In Italia, il vero cinema politico lo ha fatto Alberto Sordi!». (Pasquale Squitieri)
"Cinismo come presa di distanza, per allontanare qualsiasi effetto, qualsiasi sembianza di commozione e di sentimento, affinché non sembrasse che un qualsiasi giudizio negativo provenisse dal cuore e non dal cervello". (Giacomo Gambetti)

22-30 aprile
Cinicamente vostro... Dino Risi

"Cinismo come presa di distanza, per allontanare qualsiasi effetto, qualsiasi sembianza di commozione e di sentimento, affinché non sembrasse che un qualsiasi giudizio negativo provenisse dal cuore e non dal cervello". (Giacomo Gambetti)

23 aprile
Personale video dedicata a Rem & Cap e a Robert Wilson

La rassegna fa parte della mostra "scene/quadro" a cura di Valentina Valentini (galleria La Nuova Pesa, via del Corso 530, 22 aprile-11 giugno)
 
24 aprile
Figure del femminile tra Cinema e Psicoanalisi.
Nei film di Nuti, Verdone, Moretti.
Alle 21.15 relazione della psicanalista Luisa Cerqua e incontro
moderato da Fabio Castriota

martedì 27 ore 21.00
"Vittime" di Giovanna Garigliano

Incontro con G.Garigliano e Vincenzo Ammirata (AIVITER), a seguire il film.
Il documentario "Vittime", realizzato su iniziativa dell'AIVITER (Associazione Italiana Vittime del Terrorismo), è stato ideato con l'obiettivo di ricostruire gli anni del terrorismo nel nostro Paese.

28 aprile ore 21.15
Indipendente italiano.
La volontà oltre la rappresentazione. Il cinema di Ettore Ferettini

Alle 21.15 incontro con Valentino Catricalà, Fulvio Lo Cicero, Angelo Tantaro, Tonino Valerii. Modera Giulio Della Rocca
Socio "militante" della Fedic - Federazione Italiana dei Cineclub dal 1967, Ferettini è stato instancabile filmaker con la sua Super 8

29 aprile
Così lontano, così vicino. 110 anni di cinema in Sardegna
Alle 20.30 incontro con Gianfranco Cabiddu, Orio Caldiron, Giuseppe Ferrara, Salvatore Figus, Andrea Miccichè, Gianni Olla.
Modera Enrico Magrelli
La Cineteca Nazionale, in collaborazione con la Cineteca Sarda, propone una selezione di film e documentari sardi in occasione della presentazione del libro diGianni Olla, Dai Lumière a Sonetàula - 109 anni di film, documentari, fiction e inchieste televisive sulla Sardegna (CUEC,Cagliari, 2008).

30 aprile
Indipendente italiano. Il cinema sospeso di Gianluca Colitta
Alle 21.15 incontro con l'autore
«Credo che La nebbia, per quel che può valere, chiuda un periodo di totale ricerca sull'immagine e sul tempo, oltreché sul tema dell'assenza
e della perdita». (Gianluca Colitta)

 

 

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