Cinecittà anni Trenta. Vol. 1-2 Parlano 116 protagonisti del secondo cinema italiano (1930-1943)
Francesco Savio realizza, per conto della Radio Rai, una serie di trasmissioni andate in onda negli anni 1975-76, composte da interviste ai protagonisti del “secondo” cinema italiano (1930-1943). Attori, registi, sceneggiatori, cineoperatori, produttori si alterneranno davanti al microfono per rispondere alle sue domande, realizzando così una serie di documenti sonori. Da questa serie di trenta trasmissioni trarrà origine l’opera postuma Cinecittà anni Trenta edita nel 1979, in cui vengono pubblicate le 116 più importanti interviste di Savio degli anni 1973-1974. Nel riproporre lo studio del “secondo” cinema italiano a distanza di anni è stato rivisto il testo, arricchendolo di note e dotandolo di indici più precisi.
Note Autore: Francesco Savio, alias Pavolini (Roma, 1923-1976), figlio di Corrado, fratello di Luca, è stato regista di teatro e curatore di programmi radiofonici e televisivi. Il suo apporto al cinema è stato quello di collaboratore della Enciclopedia dello spettacolo diretta da Silvio D’Amico e del Filmlexicon degli autoridel Centro Sperimentale di Cinematografia, di curatore di memorabili retrospettive della Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, di una assai personale e preziosa storia del cinema, Visione privata. Il film “occidentale”, da Lumiere a Godard (1972), di Ma l’amore no. Realismo, formalismo, propaganda e telefoni bianchi nel cinema italiano di regime 1930-1943 (1975) e dei postumi Cinecittà Anni Trenta. Parlano 116 protagonisti del secondo cinema italiano 1930-1943 (1979 3 voll.) e Il mondo di Francesco Savio. Recensioni 1973-1976 (2002), raccolta delle sue dense recensioni per il settimanale «Il mondo» a cura di Franco Cordelli ed Emidio Greco.
Adriano Aprà è un critico cinematografico, attore e regista italiano, ha dapprima su «Filmcritica», poi su «Cinema & Film», trimestrale che ha fondato e diretto. Successivamente pubblica numerosi saggi in libri e riviste italiani e stranieri; ha curato decine di libri sul cinema italiano e internazionale, fra cui Il mio metodo. Scritti e interviste di Roberto Rossellini (Marsilio, 2006), Per non morire hollywoodiani (Reset, 1999), Stelle & strisce. Viaggi nel cinema USA dal muto agli anni ’60 (Falsopiano, 2005) e In viaggio con Rossellini (Falsopiano, 2006). Negli anni ’70 ha codiretto il Filmstudio 70 di Roma. Ha collaborato a vari festival, dirigendo quelli di Salsomaggiore e di Pesaro fra il 1977 e il 1998. Dal 1998 al 2002 ha diretto la Cineteca Nazionale. Dal 2002 al 2008 ha insegnato Storia del cinema italiano all’Università di Roma “Tor Vergata”.