Home > RIVISTA DEL CINEMA ITALIANO (1952-1955)

Per i soldi o per la gloria

Per i soldi o per la gloria

Arriva in libreria un progetto editoriale intrapreso nel 2014 da Domenico Monetti e Luca Pallanch: ricostruire la storia del cinema italiano dal dopoguerra all’avvento delle tv private attraverso le parole dei produttori. Un ingranaggio fondamentale nella macchina cinematografica, spesso relegato a un ruolo pittoresco senza che gli fosse riconosciuto un diritto alla parola, come se

Federico Savina. L’esperienza del suono

Copertina del volume "Federico Savina. L'esperienza del suono"

Sui titoli di testa del Casanova, Fellini voleva che la musica andasse più veloce. Visconti, durante il mixage di Ludwig, chiese invece di ripristinare le pause originali delle musiche di Schumann. Per L’eclisse, niente musica: Antonioni fece registrare minuti e minuti di flebili suoni urbani nel quartiere romano dell’Eur. Sono alcune delle imprese che Fe­derico

Le belle costruzioni hanno fatto il loro tempo. Il cinema di Mauro Bolognini

Copertina del volume "Le belle costruzioni hanno fatto il loro tempo. Il cinema di Mauro Bolognini"

Regista prolifico e facilmente riconoscibile dal punto di vista stilistico, quindi altrettanto facilmente etichettabile e immediatamente etichettato (e travisato), Mauro Bolognini è stato invece una personalità contraddittoria, moderna a dispetto delle apparenze. È il regista dello scorrere del tempo, delle età di crisi, ma soprattutto una figura centrale per la nostra cinematografia, e non solo:

604 Bianco e nero

Copertina del numero 604 di «Bianco e nero»

È dedicato a una delle più importanti registe del nostro cinema il numero 604 di “Bianco e nero” appena uscito, intitolato “Liliana racconta Cavani” e curato da Enrico Magrelli, anche autore della lunga intervista che di Liliana Cavani ci offre un triplice ritratto: quello dell’artista, dell’intellettuale e della donna. Un’intervista che è tappa preziosa di un nuovo viaggio alla

Una passione infiammabile. Guida allo studio del cinema muto

Copertina Una passione infiammabile. Guida allo studio del cinema muto

Over thirty years have passed since its first Italian-language publication, and Paolo Cherchi Usai’s Study Guide for Silent Film has long become an international classic in film studies, an invaluable introductory overview of the early days of film heritage preservation and restoration. Drawing on his decades-long research in film libraries and festivals across the world,

Buona la prima. Il cinema di Carlo Ludovico Bragaglia

Buona la prima. Il cinema di Carlo Ludovico Bragaglia

Nonostante una carriera eccezionale, oggi pochi ricordano Carlo Ludovico Bragaglia (Frosinone, 8 luglio 1894 – Roma, 3 gennaio 1998), forse il più versatile artigiano del cinema italiano di ieri; dei suoi film si ricorda più facilmente un interprete, un titolo, raramente il regista: un vero peccato, perché nei suoi oltre sessanta film – di tutti i generi,

603 Bianco e nero

Copertina Binco e nero 603

ll numero 603 di “Bianco e nero” è dedicato a una coppia di artisti che sono entrambi glorie del CSC (come diplomati e come insegnanti) e hanno reso grande il cinema italiano degli ultimi trent’anni: Francesca Calvelli, montatrice e docente di riferimento del corso di montaggio al Centro Sperimentale, e Marco Bellocchio, diplomato del CSC e regista fra

602 Bianco e nero

Bianco e nero 602

Il cinema e il suo rapporto con l’ecologia. Un titolo – il titolo italiano di un vecchio film – ci ha guidati verso il tema dell’ecologia: 2022: i sopravvissuti (Soylent Green, Richard Fleischer, 1973). Nell’anno 2022 New York è immersa in un’insopportabile calura, le risorse naturali si stanno esaurendo e i suoi quaranta milioni di