
Il Festival “Custodi di sogni - I tesori della Cineteca Nazionale” – promosso e realizzato dal Centro Sperimentale di Cinematografia e in programma a Roma fino al 6 aprile – si è concluso dopo una settimana intensa, che ha visto innumerevoli protagonisti del cinema italiano incontrarsi e avere uno scambio, con grande afflusso di pubblico: studenti, appassionati, studiosi e numerosi operatori del mondo del cinema e dell’audiovisivo di tutte le generazioni hanno riempito e animatole sale del Centro Sperimentale di Cinematografia, Spazio SCENA e Casa del Cinema.
Tra gli eventi particolarmente apprezzati, ricchi di spunti, riflessioni e appelli alle nuove generazioni, si sono distinti quelli che hanno visto protagonisti Dacia Maraini, Vittorio Cecchi Gori con Malcom Pagani, Giorgio Tirabassi, Arturo Brachetti, Riccardo Rossi, Francesca Cima e Nicola Giuliano. Sono intervenuti anche giovanissimi ex allievi del CSC già protagonisti nel mondo dell’audiovisivo come Margherita Ferri, Nicolò Galasso, Francesca Mazzoleni, Federica Pagliaroli e Matteo Paolillo. Tutta la documentazione relativa alle singole giornate del Festival è stata pubblicata sui canali ufficiali del Centro Sperimentale di Cinematografia.
«Vedere qui a Via Tuscolana, al Centro Sperimentale, autori come Marco Tullio Giordana o Liliana Cavani, insieme a nuove leve uscite dal CSC come Margherita Ferri e Claudio Cupellini, produttori premi Oscar come Francesca Cima e Nicola Giuliano e grandi creatori di cinema come Claudio Bonivento e Vittorio Cecchi Gori, tra rarità d'archivio, pellicole restaurate e affollatissimi omaggi cinefili, come quello dedicato al western all'italiana, ci ha confermato nell'idea che il Centro Sperimentale e la Cineteca Nazionale debbano continuare e consolidare questo appuntamento che ha offerto gratuitamente a chiunque un cantiere di scoperta, studio e piacere del cinema che, in questa forma, non esisteva» – ha commentato la Presidente della Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia Gabriella Buontempo.
Il Festival, ideato dal Conservatore del CSC - Cineteca Nazionale Steve Della Casa, ha proposto un ventaglio di appuntamenti capaci di trasportare il pubblico in un “salto continuo” tra passato, presente e futuro, mettendo in luce tutte le anime della storica Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia: conservazione, ricerca e formazione.
Tra sabato 5 e domenica 6 aprile è stato dato ampio spazio ai più recenti, importanti restauri realizzati dal CSC – Cineteca Nazionale: Bellissima di Luchino Visconti (in collaborazione con Compass Film e proiettato grazie alla collaborazione con l’associazione Cittadini del Mondo), Questi fantasmi di Eduardo De Filippo (in collaborazione con la Fondazione Eduardo De Filippo e presentato alla presenza di Tommaso De Filippo), e la prima proiezione romana del restauro di Thaïs di Anton Giulio Bragaglia (in collaborazione con Cinémathèque Française), alla presenza di Valerio Jalongo, erede della dinastia Bragaglia, insieme all’autore e critico cinematografico Alberto Anile, che ha seguito il progetto fin dalla fase iniziale. L’accompagnamento musicale è stato curato da Il Guardiano del Faro.
Sono state inoltre presentate le proiezioni speciali de L’uomo delle stelle di Giuseppe Tornatore (introdotto da Sergio Castellitto; proiezione concessa da Reti Televisive Italiane S.p.A. - Gruppo MFE-MEDIAFOREUROPE N.V.) e Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto di Lina Wertmüller, introdotto da Giancarlo Giannini e dalla Presidente CSC Gabriella Buontempo (anch’esso proiettato per gentile concessione di Reti Televisive Italiane S.p.A. - Gruppo MFE-MEDIAFOREUROPE N.V.).
Era in programma anche la presentazione e la proiezione del restauro di Ecce bombo di Nanni Moretti, vincitore all’ultima Mostra del Cinema di Venezia del Leone d’Oro al Miglior restauro. Sergio Bruno, Responsabile dell’Area Preservazione e Restauro del CSC – Cineteca Nazionale, ha raccontato l’interessante processo di ricostruzione del film – realizzato nel 2024 con la supervisione di Nanni Moretti – nel formato originale voluto dall’autore. Una versione che non era stato possibile vedere all’uscita nelle sale nel 1978. Nanni Moretti, recentemente ricoverato per un infarto, ha chiamato in diretta e salutato il pubblico, dando così la meravigliosa notizia che le sue condizioni sono buone.
Celeste Dalla Porta, ex allieva CSC e seguita dall’agenzia di casting interna al Centro Sperimentale, è stata protagonista di un incontro che ha permesso di rivivere, attraverso la sua testimonianza, le atmosfere del CSC – Scuola Nazionale di Cinema e l’emozionante passaggio dal contesto scolastico a quello del set prestigioso di Parthenope di Paolo Sorrentino.
La chiusura ufficiale del Festival si è svolta all’insegna dell’horror d’autore: il maestro Dario Argento, domenica 6 aprile alle 21.00, ha presentato alla Casa del Cinema il restauro di Sei donne per l’assassino di Mario Bava (realizzato in collaborazione con Compass Film), insieme a Lamberto Bava, figlio del regista, in un imperdibile scambio “da padre a figlio” e “da maestro ad allievo”.
Il programma completo del festival rimane scaricabile QUI.
Si ringraziano Spazio SCENA e Casa del Cinema.
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