Si è svolta oggi al Centro Sperimentale di Cinematografia una masterclass con Alessandro Comodin, regista di Gigi la legge, vincitore del Premio Speciale della Giuria al 75. Locarno Film Festival. L’incontro, alla presenza dell’aiuto regista Giulio Squarci, ha coinvolto gli allievi del 1° anno di regia, sceneggiatura, montaggio, suono, fotografia. Alessandro Comodin ha raccontato le tappe principali del suo percorso professionale, supportato dalle testimonianze di Giulio Squarci. La sua poetica vede una straordinaria convivenza di libertà e precisione, orientata a una personale ricerca sulla realtà: «La libertà è tanto forte quanto è più precisa l’estetica dell’inquadratura». Gigi la legge, da ieri 9 febbraio nelle sale italiane, è prodotto da Okta Film, Idéale Audience, Michigan Films in collaborazione con Rai cinema. È distribuito da Okta Film in collaborazione con Barz and Hippo e Start, è stato selezionato ai David di Donatello 2023 come miglior documentario e ai Nastri d’Argento per i documentari 2023 nella categoria “Cinema del reale” e fa parte della selezione "Racconti italiani" di Fice.

ALESSANDRO COMODIN
Alessandro Comodin ha studiato cinema a Bruxelles. Vive a Parigi, ma gira i suoi film nella regione dove è cresciuto, il Friuli Venezia Giulia. Ha scritto e diretto L’estate di Giacomo, I tempi felici verranno presto e il corto Fiori bianchi.

GIGI LA LEGGE
Gigi è un vigile di campagna. Un giorno una ragazza si suicida gettandosi sotto un treno e non è la prima volta che si verifica un fatto simile. Comincia allora un’indagine sui suicidi attraverso uno strano mondo di provincia a metà tra realtà e fantasia, dove un giardino può anche essere una giungla e un poliziotto avere un cuore sempre pronto ad innamorarsi e a sorridere.