L’8 Luglio, presso la Sala Bianca del CSC - Sede Sicilia, si è svolta la Cerimonia di Diploma degli allievi del triennio 2019 - 2021. I dodici allievi - Desirée Alagna, Teresa Debenedettis, Matteo Di Fiore, Giulia Di Maggio, Agnese Giovanardi, Tiziano Locci, Ambra Lupini, Sara Maffi, Beatrice Perego, Davide Scicali, Andrea Scimone e Lorenzo Spinelli - hanno presentato i trailer dei loro Saggi di Diploma, ricevendo poi la pergamena del Preside della Scuola Nazionale Adriano De Santis e dalla Vice Direttrice Generale del CSC Maria Bonsanti e dalla Direttrice Artistica Costanza Quatriglio.
Sono intervenuti alla cerimonia, introdotta e moderata dal Direttore di Sede Ivan Scinardo, il Direttore della Sicilia Film Commission Nicola Tarantino, il Direttore della Palermo Film Commission Fabio Corsini, nelle veci del Sindaco Roberto Lagalla.
Durante la cerimonia è stato inoltre consegnato il Diploma Honoris Causa al regista e sceneggiatore Franco Piavoli con la seguente motivazione:
“Nell’intero suo percorso di cineasta, Franco Piavoli ha saputo ascoltare la vita, andando oltre la realtà visibile alla ricerca del mistero del mondo. Nelle opere più recenti come nei primi cortometraggi lo scorrere del tempo, protagonista segreto dell’esplorazione del rapporto tra uomo e natura, ci interroga, con la radicalità di una preghiera, sul rapporto tra umanità e Storia. Noi non possiamo che farci condurre da immagini e suoni con lo stesso stupore e la stessa gioia di chi guarda e sente per la prima volta.”
I film e i loro autori:
ISOLE di Desirée Alagna (13’, 2022)
Una voce narrante tiene il fil rouge di un racconto intimo, che si intreccia con la storia dell’Isola Ferdinandea, nata da un’improvvisa eruzione nel 1830 a largo di Sciacca, e scomparsa dopo soli sei mesi. Il cortometraggio mescola insieme diversi materiali: la pellicola, il gameplay di un videogame, le immagini operative di studio del fondale.
OMBRA di Teresa Debenedettis (13’, 2022)
Negli incubi di un ragazzo appare un altro sé, che lo spinge a fuggire nella notte e a scendere nelle profondità oscure della città. Una volta giorno, l’essere segna il percorso che il ragazzo deve seguire, lungo il fiume. Durante il viaggio la distanza da quella figura sinistra si affievolisce fino a che i confini tra sé e il doppio non diventano nulli, dando corpo alla necessità di trasformarsi.
LETTERA DA BORGO NUOVO di Matteo Di Fiore (42’, 2022)
Borgo Nuovo è il quartiere da cui sorgono le ultime remote case di Palermo. Le finestre si specchiano l’una nell’altra, da una di queste il regista ci racconta il luogo in cui è nato, dove la madre è cresciuta e che entrambi adesso sperano di lasciare, immaginando un altro posto da chiamare casa.
UNA VOLTA ANCORA di Giulia Di Maggio (18’, 2022)
Un viaggio stravagante attraverso le stagioni di una spiaggia, dai suoi deserti sconfinati alle pittoresche folle estive. Nessuna parola, solo i rumori di tre insolite esistenze: la dura vita di una cabina da spiaggia, l’occhio premuroso di una telecamera di sorveglianza e la tenacia di un’ottantenne spericolata.
QUELLO CHE CONTA di Agnese Giovanardi (45’, 2022)
In un paese siciliano, un professore di matematica insegna in didattica a distanza. Preoccupandosi a tempo pieno della crescita dei suoi ragazzi, tiene vivo il proprio istinto pedagogico e trova una via d’uscita dalla solitudine.
THE WAY DADDY RIDES di Tiziano Locci (50’, 2022)
Giulio ed Eleonora, assieme ai loro due figli di 3 e 4 anni, vivono e viaggiano in un camper comprato con tutti i loro risparmi. In fuga dalla città, cercano un lavoro stagionale. Col passare dei mesi, subentra più chiaramente l’urgenza di doversi fermare affinché Giulio, marito e padre, affronti le proprie inquietudini.
SPAZIO DI UN ADDIO di Ambra Lupini (11’, 2022)
Spazio di un addio racconta lo scambio epistolare tra la regista e Pasquale, residente della casa circondariale della Dozza. A partire da questo dialogo leviamo l’ancora per salpare verso il passato, navighiamo attraverso le lettere dei migranti con cui, chi è partito, ha tentato di ricucire il legame interrotto dalla lontananza.
LA NUBE ROSA DI SEVESO di Sara Maffi (10’, 2022)
Nella Brianza un parco sorge sopra due grandi vasche contenenti terra e diossina. Scavando nel suo passato scopriamo il disastro ecologico di Seveso e troviamo le donne che nel 1976 hanno dovuto scegliere in merito alla propria gravidanza due anni prima della legge 194 sull’aborto libero e sicuro.
FINO ALLA FINE di Beatrice Perego (24’, 2022)
Martina pensa spesso alla morte e ogni anno riscrive il suo testamento. Quest’anno ha deciso di organizzare la cerimonia per il suo funerale. Osservandola, la regista trova il coraggio di riaffrontare una dolorosa perdita ricostruendo l’addio che non ha potuto dare.
TEMPI COMICI di Davide Scicali (18’, 2022)
Una finestra sul mondo della stand-up comedy palermitana. La ricerca di chi vuole fare della risata un mestiere. “Tutto fa ridere se è detto nel modo giusto: L’importante è il tempo comico’’.
CONFINE LIQUIDO di Andrea Scimone (31’, 2022)
Sulla riva siciliana dello stretto di Messina il mare prende il sopravvento sulle vite degli uomini. Michele, Antonio e Pippo vivono nell’attesa della corrente giusta. Un’attesa millenaria che li incatena a quel corpo liquido su cui navigano le loro vite.
OSSA E CERA di Lorenzo Spinelli (30’, 2021)
Due artisti legati dalla fascinazione per la morte si sono incontrati quindici anni fa a Palermo, da quel momento hanno iniziato a lavorare insieme. Due vite completamente diverse connesse da un’inspiegabile intesa.
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