La serie, per la regia di Riccardo Milani, è interpretata da uno straordinario Beppe Fiorello che incarna perfettamente la figura di Domenico Modugno, il coraggio, la passione e la determinazione con le quali riuscì a realizzare il suo sogno.

Era il 1949 quando, poco più che ventenne, Modugno lasciò la Puglia per provare ad entrare al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma dove frequentò per due anni il corso di recitazione e dove finalmente ebbe la possibilità di dare una svolta alla sua vita.

Fu proprio durante gli anni trascorsi al Centro Sperimentale di Cinematografia infatti che Modugno iniziò a porre la basi per la sua futura carriera: conobbe gli amici più cari, Franco Migliacci e Riccardo Pazzaglia che saranno in seguito gli autori, rispettivamente, di Nel blu dipinto di blu e Meraviglioso. Sempre nelle aule del CSC, Modugno ebbe modo di conoscere Franca Gandolfi (interpretata da Kasia Smutniak), la donna che sposò e che sarà per lui l'amore di tutta una vita.

La stessa Franca Gandolfi si è complimentata con il cast e gli autori della fiction per aver restituito al pubblico la grandezza di Domenico Modugno: l'entusiasmo, la malinconia e la delicatezza di un grande artista. In una parola, la sua poesia.